Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti Io dal mondo.
Sabato 8 maggio 2021
V Settimana di Pasqua
+ VANGELO (Gv 15,18-21)
Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti Io dal mondo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato Me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti Io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che Io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padroneâ€. Se hanno perseguitato Me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia Parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio Nome, perché non conoscono Colui che mi ha mandato». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Al Santuario di Pompei sono legatissimo per diverse ragioni: innanzitutto per il trasporto interiore che avverto da tanti anni e quando vivevo nei conventi nel Centro Italia mi recavo spesso lì a pregare e rimanevo a contemplare l’immagine impressa sul miracoloso quadro. È un’immagine che conquista e rapisce il cuore, infatti si rimane a contemplarlo senza più accorgersi delle ore che trascorrono.
Dopo la mia ordinazione sacerdotale che avvenne l’8 dicembre 1996, l’indomani mattina ho celebrato la prima Santa Messa nel Santuario di Pompei.
Quello di Pompei è un Santuario inesprimibile per la potentissima presenza della Madonna, non si riesce a spiegare adeguatamente cosa avviene al suo interno. Miracoli straordinari e Grazie ininterrotte la Madonna le elargisce dal suo trono di Regina.
Lo diciamo nella supplica che si recita oggi, ogni 8 maggio, alle 12 o in altre ore se impossibilitati:
«Dal Trono di clemenza,
dove siedi Regina,
volgi, o Maria,
il tuo sguardo pietoso
su di noi, sulle nostre famiglie,
sull’Italia, sull’Europa, sul mondo».
La supplica alla Regina del Santo Rosario si recita oggi, 8 maggio e la prima domenica di ottobre. Quando si recita si avverte un senso di pace, anche se non sono importanti solo le parole, è l’amore sincero e puro alla Madonna a trasformare una preghiera in una inappellabile richiesta, a cui Lei non dice mai no per la Fede che vi trova, per l’amore presente nella recita della preghiera.
In questi tempi molti teologi sono stati astuti a minimizzare la figura della Madonna e ad ignorare le ricorrenze a Lei dedicate.
Se avessero Fede e anche devozione alla Madonna, reciterebbero con premura la Supplica che converte e guarisce da malattie, libera da negatività demoniache pericolose. Invece nei seminari, nelle omelie, nelle catechesi diocesane non si parla quasi più della Madonna per non dispiacere quanti esercitano un forte e minaccioso potere nella Chiesa e obbligano l’eliminazione della devozione alla Santissima Vergine.
Vediamo di conoscere meglio la storia di Pompei. Bartolo Longo, nel suo intento di propagandare la pratica del Rosario tra i pompeiani, si recò a Napoli per comprare un dipinto della Madonna del Rosario. L’idea era quella di acquistarne uno già visto in un negozio, ma le cose non andarono così.
Per caso infatti incontrò in Via Toledo, Padre Radente (suo confessore) che allo scopo gli suggerì di andare al Conservatorio del Rosario di Portamedina e di chiedere, in suo nome, a Suor Maria Concetta De Litala un vecchio dipinto del Rosario che egli stesso le aveva affidato dieci anni prima.
Bartolo seguì tale suggerimento, ma fu presto preso da sgomento quando la suora gli mostrò il dipinto: una tela corrosa dalle tarme e logorata dal tempo, mancante di pezzi di colore, con la Madonna in atteggiamento antistorico, cioè con la Vergine che porge la Corona a Santa Rosa, anziché a Santa Caterina da Siena, come nella tradizione domenicana.
Bartolo Longo fu sul punto di declinare l’offerta, ma ritirò comunque il dono per l’insistenza della Suora. Ricordo che Bartolo, oggi Beato, era stato un avvocato anticlericale e seguiva alcuni professori apertamente anticattolici e lezioni improntate al positivismo dominante, quindi alla negazione del soprannaturale. Si avvicinò a un movimento spiritista di tipo satanico che in quel tempo era molto diffuso nel napoletano e si impegnò in modo tale che divenne per circa un anno e mezzo un «sacerdote satanista».
LA MADONNA LO CONVERTÌ RISPETTANDO LA SUA LIBERTÀ E QUANDO LUI SI INNAMORÒ DELLA VERGINE RIMASE ESTASIATO DALLE ISPIRAZIONI CHE AVVERTIVA, LASCIÒ IL SATANISMO E OGNI AMBIZIONE UMANA PER METTERSI AL SERVIZIO DELLA REGINA DELL’UNIVERSO.
L’incontro con la contessa De Fusco gli permise di conoscere la palude di Pompei con baracche e tuguri presenti in una valle desolata e lì costruì la prima Edicola dedicata alla Madonna per poi arrivare alla costruzione di un Santuario meraviglioso.
L’avvocato Bartolo Longo diventato devotissimo della Madonna edificò tantissime strutture per l’accoglienza degli orfani e di tante categorie di persone disagiate, favorendo la ricostruzione di Pompei con la nuova città divenuta meta di incalcolabili persone che vi si recano per pregare dinanzi il miracoloso quadro.
«Il quadro dopo il dovuto restauro fu posto alla venerazione dei fedeli il 13 febbraio 1876. Nello stesso giorno, a Napoli, avvenne il primo miracolo per intercessione della Madonna di Pompei: la dodicenne Clorinda Lucarelli, giudicata inguaribile dall’illustre prof. Antonio Cardarelli, guarì perfettamente da terribili convulsioni epilettiche.
Altro meraviglioso miracolo venne elargito ad una fanciulla di nome Maria Petruni di appena otto anni, la quale caduta quando ne aveva due, rischiava di vedere amputata la gamba. Dopo una tentata operazione che peggiorò solo la situazione la bambina non faceva che piangere e una suora di nome Rosaria le consigliò di rivolgersi alla Vergine di Pompei.
Il giorno 24 Marzo del 1889, Suor Rosaria la vede mesta guardare le amiche giocare e d’impulso le dice: “Cammina, la Vergine di Pompei ti farà camminare!â€. A quell’incitamento la bimba si fa forza e sente scorrere in se le forze e si accorge di essere istantaneamente guarita!».
Sono milioni le Grazie donate dalla Madonna in questo Santuario e in ogni parte del mondo dove viene invocata questa potentissima Regina. Leggiamone un altro, questo avvenne e Fossano (CN) l’8 maggio 1521, nella Chiesa della Madonna di Cussanio:
«Una giovane e bella donna vestita di bianco con un mantello azzurro apparve in sogno ad un povero pastore, Bartolomeo Coppa, muto fin dalla nascita. La Vergine presentatasi dopo avergli restituito la parola e l’udito gli affida il compito di esortare gli abitanti di Fossano a fare penitenza per i propri peccati, in modo da scongiurare i castighi del Signore.
Successivamente l’11 maggio riapparirà in sogno a Bartolomeo vestita di rosso con un grande manto blu sulle spalle incoraggiandolo a rinnovare il suo messaggio ai fossanesi e, vedendolo affamato, gli porge tre pani che il pastore troverà al suo risveglio.
Venne così costruito un Santuario dedicato nel 1875 alla Madre della Divina Provvidenza. Durante l’intero mese di maggio, si celebrano solenni feste, in particolar modo l’8 maggio».
Qui nella Casa di Preghiera dove vivo c’è un disegno della Madonna e tante avversità hanno ritardato il completamento della struttura, soprattutto per la necessità di nuove donazioni necessarie per proseguire i lavori.
Ringrazio di cuore quanti hanno aiutato e continuano ad aiutare, occorrono altre donazioni per completare i lavori, trattandosi di una vasta struttura su più livelli. Affido nuovamente alla Madonna il completamento dei lavori, con la vostra generosità si potrà completare questa Opera della Madonna e da questo luogo io prego sempre per tutti voi e i vostri familiari.
CHIEDO ALLA MADONNA OGNI GIORNO PER TUTTI VOI E I VOSTRI FAMILIARI LA GUARIGIONE DALLE MALATTIE E LA LIBERAZIONE DAGLI ATTACCHI DIABOLICI, COME LE TENTAZIONI, I TORMENTI, GLI IMPEDIMENTI.
In questa Casa di Preghiera organizzeremo ritiri spirituali, conferenze, incontri di preghiera e si permetterà a tanti di voi di rimanere in contemplazione in un luogo meraviglioso e silenzioso, immerso nel verde e salutare per l’anima e il corpo.
Qui sono disponibile ad incontrare chi ha bisogno di aiuto e date le circostanze attuali, rimane preferibile prima contattarmi con una mail o al telefono.
La Madonna illumini tutti voi perché siate generosi nel collaborare a questa Opera della Madonna : https://www.paypal.com/donate/?cmd=_s-xclick&hosted_button_id=3EHPHY35H6Z5E