S.Maria la Fossa recupero multe ai residenti all’estero

di Peppino PASQUALINO

     E’ stato rinnovato per ulteriori due anni il contratto con la Società Easyserv srl di Firenze, scelta sulla piattaforma elettronica del Mercato Elettronico del Ministero del Tesoro. In pratica la ditta è specializzata nel recupero delle somme non pagate dai trasgressori del codice della strada che hanno residenza all’estero; molto spesso (quasi sempre, ndr) si tratta di cittadini “italianissimi” che assicurano la macchina con targhe estere per pagare basse somme di denaro nel settore assicurativo. Si pensi che una autovettura che paga in Italia, mediamente, milleduecento euro all’anno di assicurazione, assicurandola in Bulgaria o Romania ne paga massimo trecento, con un notevole risparmio; ecco perché sono tantissime le vetture che si incontrano per strada con la targa PL, RO e BG; non si tratta di Pola, Rovigo o Bergamo bensì Polonia, Romania e Bulgaria.

     Il costo per riscuotere le ammende che dovrebbero essere pagate, appunto, da “stranieri” è stato sempre esoso e non conveniente rispetto alla procedura da seguire e dai costi di gestione se si considerano anche le spese di traduzione in lingua estera. Ecco che la suddetta società, specializzata nel settore recupero, viene coinvolta nel caso di una autovettura con targa straniera che infrange il codice della strada, quasi sempre il fatidico articolo 142 che riguarda il superamento della velocità rispetto ai limiti imposti.

     Ogni anno sono circa duecentocinquanta (fonte Polizia Locale, ndr) le infrazioni delle autovetture con targa straniera, i cui verbali vengono archiviati proprio per la “difficoltà di gestione del procedimento sanzionatorio” (si legge così nel provvedimento di affido del servizio di recupero somme, ndr). Inoltre, è da considerare che l’archiviazione di tali atti giudiziari creerebbe una difformità di trattamento tra i trasgressori italiani e quelli stranieri.

     I trasgressori di altri paesi, proprio grazie all’impegno della Easyserv srl, saranno (è proprio il caso di dire, ndr) “inseguiti” fino all’effettivo pagamento delle sanzioni comminate in sede di accertamento della trasgressione al codice della strada; e soltanto nel momento in cui il trasgressore paga la multa, sarà corrisposta la somma del 25% più IVA alla Società. In altre parole, ogni anno sarà versato il 25%, più IVA, dell’effettivo incasso delle multe alla Società Easyserv di Firenze.   

     Un “affare” per il Comune di Santa Maria la Fossa se si considera che la Società incaricata, in base agli accordi internazionali vigenti, dovrà “trovare i nominativi dei proprietari dei veicoli, predisporre la notifica delle sanzioni per conto del Comune di Santa Maria la Fossa, affrancare e postalizzare la stessa, richiedere il pagamento delle sanzioni, predisporre un adeguato servizio di centro contatti dedicato ai contravventori attraverso l’utilizzo di personale in grado di comunicare nelle lingue straniere europee più comuni, attivare, per le posizioni rimaste insolute dopo la notifica, il “Recupero Crediti Internazionale” delle stesse, rendicontare periodicamente sia gli incassi delle sanzioni pagate e sia le posizioni rese inesitate dal servizio postale o dalle autorità estere chiamate alla notifica secondo le convenzioni internazionali”. Un lavoraccio.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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