+ VANGELO (Mt 9,32-38)

Martedì 7 luglio 2015

XIV settimana del Tempo Ordinario

 

Gesù che parla alla gente

+ VANGELO (Mt 9,32-38)

La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demoni per opera del principe dei demoni». Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il Vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Il silenzio presente in molti Consacrati incapaci di parlare del Vangelo e dei Comandamenti, è un mutismo creato dall’opera di satana, dai peccati che si moltiplicano e dalla privazione della Grazia. È un mutismo che dispiace molto a Gesù, proprio in essi ha riposto tanta fiducia ma se non c’è più lo Spirito che aziona i cuori e la mente, c’è poco da fare.

La mancanza di una santa predicazione e di consigli mirati nei colloqui privati, sono gli effetti della dimenticanza della priorità di Dio nella vita, e ci si occupa anche di aspetti umanitari ma non rappresentano quello che chiede Dio ai loro Consacrati.

Per i Sacerdoti bisogna pregare ogni giorno e non è mai cosa buona giudicarli anche per piccole cose perché non sono Angeli, anzi bisogna apprezzare molto il parroco se mostra anche piccoli sforzi per il bene della comunità parrocchiale. Più che giudizi meritano molte preghiere.

È vero, ci sono Consacrati che intenzionalmente non vogliono più parlare del Vangelo storico e cadono nel mutismo, perché voluto da satana, il quale con insinuazioni e pensieri controversi riesce a guidarli con le falsità contro Dio, la Chiesa e la sana dottrina cattolica.

Il muto indemoniato che viene presentato a Gesù rappresenta ogni cristiano che diffonde eresie e attacca la Chiesa come istituzione Divina. I pagani attaccano la Chiesa come naturale conseguenza della loro irreligiosità, è l’espressione della loro mentalità deformata e materialista.

Il Vangelo ci dice che qualsiasi cristiano che vive in un mutismo che si oppone a Gesù ha la possibilità di recuperare la voce e la dignità di figlio di Dio, presentandosi davanti al Tabernacolo con umiltà con il proposito di ricominciare una vita onesta e spirituale. Da lì il passo è breve per la Confessione e l’impegno spirituale giornaliero.

Tutto è possibile quando si adora e prega Gesù: “Non si è mai vista una cosa simile in Israele!”. Anche oggi Gesù opera miracoli.

La Chiesa però ha urgente bisogno di sante vocazioni e tutti siete chiamati a ricordarvi nelle preghiere di questa necessità. Inserite questa intenzione in qualsiasi preghiera, in qualsiasi luogo potete ripetere a Gesù questa richiesta, soprattutto quando passate davanti una Chiesa, o ancora meglio, vi entrate anche per dieci minuti per adorare e ringraziare il Signore.

Nel mondo c’è molta disperazione, immoralità e indifferenza religiosa.

È un abbondante distesa pronta per essere raccolta e portata in Chiesa. La messe di cui parla Gesù, ho già spiegato, significa quanto si raccoglie come frutto di un’attività, di un’opera intrapresa. È l’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in particolare il buon grano, quando le spighe sono giunte a maturazione.

 Il tempo della messe è sinonimo quindi di mietitura. È il ricavato della mietitura, cioè il raccolto, soprattutto con riguardo alla quantità.

Il mondo è un disteso campo con molto buon grano che non prega e cresce senza Dio.

Dobbiamo parlare di Gesù e della Madonna soprattutto alle brave persone che non pregano e sono più predisposte ad accogliere l’invito di convertirsi e credere al Vangelo. Senza dimenticarci di tanti peccatori immersi nei vizi: anche loro Gesù vuole salvare ma occorrono moltissime preghiere.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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