Martedì 1 luglio 2014
13ª Settimana del Tempo Ordinario
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+ Si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
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+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?». Parola del Signore
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Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La testimonianza dell’ex satanista è piena di spunti molto importanti, rivela la reazione terrorizzata dei diavoli davanti all’Eucaristia, la vera e reale presenza di Gesù nell’Eucaristia, la debolezza in cui cadono i diavoli quando si prega, la straordinaria potenza della preghiera.
Questo uomo non riusciva a conquistare una ragazza utilizzando le fatture più potenti, evidentemente risultavano inutili verso quella ragazza che pregava e andava ogni mattina a Messa. Era consacrata alla Madonna.
Esorto sempre tutti ad andare a Messa anche ogni giorno se rimane possibile o più volte nella settimana, oltre la domenica, perché questa è l’unica preghiera infinita, in cui Dio stesso fattosi Uomo redime l’umanità sbandata ed elargisce fiumi di Grazie durante la celebrazione del suo Sacrificio dell’altare.
Le parole dell’uomo che ha toccato a proprie spese il baratro della disperazione, possono essere una determinante spinta per intraprendere un forte cammino di Fede. È bene ascoltare nuovamente la testimonianza e scrivere i passaggi più importanti per meditarli con calma e fissarli nel cuore e nella mente. Ha detto che la Messa è la devastazione dei diavoli, il Rosario li paralizza, la consacrazione alla Madonna rende la persona protetta da ogni forma di male.