+ VANGELO (Mt 5,1-12)

Lunedì 8 giugno 2015

X settimana del Tempo Ordinario

Gesù che parla alla gente

+ VANGELO (Mt 5,1-12)

Beati i poveri in spirito.

 

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono nel pianto,

perché saranno consolati.

Beati i miti,

perché avranno in eredità la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,

perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi,

perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore,

perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Le Beatitudini sono la Magna Charta del Cristianesimo, il suo manifesto, la sua Carta costituzionale. Ogni Stato ha la sua Costituzione, essa rappresenta per tutti i cittadini il punto di riferimento di ogni scelta politica e sociale. Anche per i cristiani c’è una Costituzione, è rappresentata dalle Beatitudini, sono otto insegnamenti che formano lo statuto, la stella polare, la guida indispensabile per orientarsi nelle scelte della vita.

Le Beatitudini devono essere per tutti i cristiani un richiamo costante per non smarrire mai la bussola della propria identità.

San Matteo riporta le otto Beatitudini che si possono ridurre ad una sola se cogliamo l’essenza, lo spirito di esse, ed è la povertà di spirito o la semplicità. Chi vive con gioia e abbandono in Dio la sua esperienza cristiana, si sente riempito di una grande fiducia verso Gesù, Lo avverte come un Dio misericordioso e sempre vicino.

Molti sono convinti che solo i Santi canonizzati hanno fatto l’esperienza delle otto Beatitudini, invece ci sono moltissimi laici che nel nascondimento e nella piccolezza evangelica riescono a viverle con grande partecipazione. Questo in passato l’ho già scritto diverse volte, perché la santità è possibile a tutti e per santità intendo una vita onesta, sincera, umile, coerente, devota, altruista, paziente, diligente, ecc.

La santità è fatta di molti gesti quotidiani pieni di Fede, di bontà, di amore verso tutti, di perdono continuo verso chi sbaglia.

Dio ci chiama alla santità per diventare come Lui, per vivere la sua gioia e restare perennemente nella pace, nonostante i disturbi dei cattivi. Nella tribolazione e nella sofferenza noi sappiamo che Gesù non ci abbandona e ci protegge, soprattutto restiamo forti perché mettiamo in atto le Beatitudini.

Le Beatitudini sono la grande guida per conoscere che tutte le sofferenze, le malattie, i disagi, si vincono insieme a Gesù, tutto si può sopportare con amore insieme alla Madonna, tutto è possibile per chi ha Fede e vive in modo coerente.

La meditazione prolungata e interiore delle Beatitudini permette di assimilare i concetti fondamentali della nostra spiritualità, permette una crescita spirituale costante e sicura, si diventa maturi nelle cose di Dio e lo Spirito Santo può agire con maggiore facilità nelle anime, infondendo i suoi Doni.

Chi entra nel cammino delle Beatitudini con vera partecipazione, sperimenta già adesso grandi momenti di intensa pace interiore e una soave gioia che non può che arrivare da Dio. Sono momenti in cui la quiete inonda l’anima e tutta la persona prova esperienze non comuni, opposte all’agitazione e alla confusione che colpiscono molti.

Chi rimane insieme a Gesù è beato già in questa vita, ma deve impegnarsi per non cadere nelle trappole delle tentazioni.

Il mondo non conosce le Beatitudini e non può capire la vera felicità che si sperimenta quando lo Spirito Santo visita l’anima.

A volte ci troviamo nelle sofferenze o nelle malattie e riusciamo a rimanere sereni e gioiosi, proprio per l’assimilazione delle Beatitudini.

Ogni giorno ci presenta molte occasioni per rispondere con le otto Beatitudini, e solo i veri seguaci di Gesù affrontano ogni difficoltà armati di una corazza impenetrabile e superano prima o poi ogni ostacolo posto dai cattivi.

Gesù oggi ci invita a cambiare vita e ci indica quali sono i modi per superare la mentalità del mondo, ci indirizza verso una spiritualità impegnativa ma che dona immensi e continui benefici spirituali e materiali ai cristiani che l’abbracciano con vera sincerità.

Quello che oggi sembra difficile da superare, Gesù lo può risolvere in un secondo. Tutto è possibile a Lui, tutto supera chi ha Fede.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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