+ VANGELO (Mt 25,31-46)
Lunedì 2 marzo 2020
I Settimana di Quaresima
+ VANGELOÂ (Mt 25,31-46)
Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a Me.
+Â Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’Uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli Angeli con Lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a Lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il Regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmiâ€. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?â€. E il re risponderà loro: “In verità Io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a meâ€. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitatoâ€. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?â€. Allora egli risponderà loro: “In verità Io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a meâ€. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La potenza mediatica di quanti controllano la società riesce facilmente a seminare false notizie sul piano dei veleni scaricati dagli aerei non di linea, ma non mancano le testimonianze di dipendenti di alcuni aeroporti italiani che descrivono la presenza di strumenti aggiuntivi vicino ai motori di diversi aerei di linea come i Boeing.
Molti non credono ad una tale possibilità , l’uomo impulsivo è incline a respingere tesi complottiste per restare nella sua opaca tranquillità . Molti invece hanno approfondito la presenza in Italia delle scie chimiche e dalle analisi di ricercatori indipendenti è emerso indubitabilmente che le scie sono formate da composti chimici nocivi per l’ambiente e la nostra salute.
http://www.milanopiusociale.it/2018/10/29/scie-chimiche-quale-mistero/
Probabilmente nel nostro continente o addirittura a livello mondiale siamo la Nazione in cui è più frequente vedere le scie in cielo. In ogni parte d’Italia molto spesso si formano in cielo tante scie incrociate, ma da lì non passano mai aerei di linea. Questo è il dato che comprova quantomeno azioni militari senza alcuna replica dello Stato italiano, senza l’ammissione della continua presenza degli aerei con tossine velenose e così lasciano morire gli italiani!
Se la regia è della Nato, l’Italia rimane debole e non riesce a replicare, non abbiamo avuto negli ultimi decenni difensori dello Stato capaci di fermare un piano satanico che vede gli italiani come vittime sacrificali di occulti accordi con almeno una super potenza mondiale.
I burattinai che governano il mondo conoscono la vulnerabilità degli italiani a causa di una bontà congenita e continuano un attacco oramai incontrollabile. L’Italia vista come tappetino del mondo e nessun politico ha avuto il coraggio di fermare l’avvelenamento. Era una terra di eroi, adesso tutti loro mangiano alla stessa tavola.
Il coronavirus continua a crescere, secondo l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, professore ordinario di Igiene dell’università di Pisa: «Il Nordest Italia è Wuhan (12 milioni) e l’Italia è l’Hubei (60 milioni). Non dobbiamo chiederci se, ma quando. Occorrono misure di contenimento subito in tutto il Paese».
La follia dell’uomo acceca la parte razionale e diventa una bestia con la cravatta. Trionfa la parte emozionale (infantile) senza freni inibitori. Questi uomini non riescono a frenare l’istinto di distruzione, per sé o chi sta intorno ad essi. Odiano a morte anche i familiari per conseguire i loro progetti ostinati e che non lasciano mai sereni.
Già nell’Antico Testamento i Profeti predicavano una duplice sorte di disperazione o di gloria eterna che attende ognuno di noi. Nessuno potrà scampare ad una delle due sorti, siccome si oppongono pienamente, chi finisce per sceglierne una perde gli effetti dell’altra.
Ci sarà un Giudizio dopo questa vita e adesso tutti abbiamo la possibilità di prepararci con le buone opere e di rimediare ai peccati commessi.
L’umanità è stata deviata verso il Male, indottrinata dalla cultura atea e corrotta per mezzo della televisione. È una cultura satanica che non fa più pensare all’esistenza dell’inferno e questa è un’altra vittoria di Satana.
È questo il tempo del momentaneo trionfo di Satana, come è stato detto a Fatima, presto verrà il vero trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
L’inferno è stato bandito da ogni discorso, anche dalle omelie, ed è sempre più difficile sentire insegnamenti sulla irreparabile disgrazia dell’inferno. Non è Gesù a mandare nell’inferno i peccatori, sarebbe una contraddizione dopo la sua terribile morte di Croce, mentre viene scelto dai peccatori incorreggibili.
Questa è la forza dei peccati, la ripetizione di essi rende i peccatori istintivi come le bestie, non riescono più a controllarsi.
Quanti pregano hanno la conoscenza che già in questa vita pregustano la beatitudine eterna, con la pace interiore che nessuna ricchezza o potere può dare, con una gioia che infonde di continuo una serena e fiduciosa speranza.
Il premio che devono guadagnare i buoni in questa vita richiede l’impegno della pratica delle virtù morali.
Sono troppe le preoccupazioni e forse molti non hanno più il tempo per riflettere sulla destinazione dopo questa vita, quasi convinti di rimanere eternamente in questo mondo, ma questo diventerebbe noioso anche ai più corrotti.
Se pensano poco al Paradiso, ancora meno pensano all’inferno, luogo che accoglie i cattivi che hanno fatto soffrire i buoni. La nostra risposta alle cattiverie altrui è l’amore, il perdono e la preghiera per chi accecato, non riesce più a pensare alla dimora eterna.
«Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il Regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo».
Una duplice sorte è all’orizzonte, ogni persona ne sceglie una con la vita che conduce adesso e la salvezza passa dai Comandamenti.
Gesù e la Madonna sono dalla nostra parte, comprendiamolo bene, ci aiutano ogni volta che preghiamo e chiediamo i Loro interventi!
Oggi il Signore ci spiega che non è saggio rincorrere l’apparenza e trascurare la vera parte importante della vita che è l’anima.
Il Signore ci giudica e giudicherà definitivamente sull’amore, fondato sugli insegnamenti del Vangelo. Gesù ha parlato molto della fedeltà alla sua Parola, della bontà , della carità fraterna, della sincerità e della retta intenzione. Le virtù rendono la persona bella dentro e fuori.