+ VANGELO (Mt 24,42-51)

Giovedì 28 agosto 2014 

21ª Settimana del Tempo Ordinario
 
SANT’AGOSTINO
 
Gesù che parla alla genteTenetevi pronti.
 
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’Uomo. Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero Io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti». Parola del Signore
 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
“Sant’Agostino, Vescovo e insigne Dottore della Chiesa. Convertito alla Fede cattolica dopo una adolescenza inquieta nei principi e nei costumi, fu battezzato a Milano da Sant’Ambrogio e, tornato in patria, condusse con alcuni amici vita ascetica, dedita a Dio e allo studio delle Scritture. Eletto poi Vescovo di Ippona in Africa, nell’odierna Algeria, fu per trentaquattro anni maestro del suo gregge, che istruì con sermoni e numerosi scritti, con i quali combatté anche strenuamente contro gli errori del suo tempo o espose con sapienza la retta Fede”.
Tra innumerevoli fatti e fattacci che succedono di continuo, oggi voglio presentarvi un caso curioso per poi arrivare a mostrarvi l’importanza della preghiera e di una vita di Fede, della Santa Messa -possibilmente quotidiana- e del Santo Rosario.
I protagonisti sono tre, in realtà sono molti di più, anzi incalcolabili, ma se vogliamo considerare solo gli esseri umani e non i diavoli, rimangono tre. Vediamo i fatti: nel passato governo era presente la signora Kyenge in qualità di ministro dell’integrazione, le sue proposte per noi cristiani furono un po’ allarmanti, ma anche per molti italiani non sono state accolte a causa di una apertura completa a tutti gli immigrati.
In pratica si voleva dare la possibilità a decine di milioni di immigrati di trasferirsi in Italia. Una proposta poco opportuna.
È giusto accogliere gli immigrati che vogliono lavorare e cercano un futuro migliore in Italia, ma spalancare le porte a milioni di persone non era una buona idea. Però numerosi politici insistono nel voler favorire -con motivazioni leggere- l’ingresso di milioni di musulmani in Italia, chissà perché…
La Kyenge propose tante altre cose, si mostrò ovviamente interessata al problema dell’immigrazione, forse senza considerare bene i problemi dell’Italia. Comunque, l’ex ministro della Lega Calderoli in uno sfogo eccessivo espresse offese imbarazzanti verso la Kyenge.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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