VANGELO (Mt 14,22-36)

Lunedì 4 agosto 2014 

18ª Settimana del Tempo Ordinario
 
SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY
 
+ Gesù con gli apostoliComandami di venire verso di te sulle acque.
 
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Dopo che la folla ebbe mangiato, subito Gesù disse ai discepoli di salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono Io, non abbiate paura!». Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei Tu, comandami di venire verso di Te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero Tu sei Figlio di Dio!». Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret. E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati e Lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti Lo toccarono furono guariti. Parola del Signore
 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Il ciclo liturgico fa coincidere il Vangelo di oggi come prosecuzione di quello di ieri, domenica e quindi inserito in uno dei tre anni liturgici A, B, C. Adesso ci troviamo nell’anno A e stiamo seguendo il Vangelo di Matteo, l’anno B invece presenta il Vangelo di Marco e l’anno C quello di Luca.
Il Vangelo di Giovanni Apostolo ed Evangelista non è un sinottico e quindi si legge nei tempi forti come la Quaresima e la Pasqua. Giovanni è raffigurato da un’aquila, il suo Vangelo è molto spirituale, supera la nostra capacità di comprensione. Senza una buona guida si possono confondere i significati. L’aquila vola più in alto di tutti gli altri volatili, come Giovanni che si è elevato molto e ha visto lontano proprio come avviene all’aquila.
Il Santo di oggi è  il Patrono dei parroci, il Santo Curato d’Ars, un uomo poco istruito ma pienamente innamorato di Gesù e di Maria. I carismi che ricevette da Dio richiamarono milioni di fedeli nella cittadina che contava 300 abitanti, tutti trasformati in nuove creature. Dove c’è un vero cristiano che prega avvengono miracoli.
La Parola oggi spiega la presenza di Gesù anche quando i credenti non Lo avvertono.
Dopo avere sfamato migliaia di persone con la poderosa moltiplicazione dei pani e dei pesci, tanto che ne rimasero dodici ceste, Gesù si recò in un luogo solitario per rimanere in silenzio. Nonostante la sua assoluta potenza contemplativa, sentiva la necessità fisica di stare in disparte e parlare al Padre.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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