+ VANGELO (Mc 7,31-37)

Venerdì 10 febbraio 2017

V Settimana del Tempo Ordinario

 

 

+ VANGELO (Mc 7,31-37)

Fa udire i sordi e fa parlare i muti.

 

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e Lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il Cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più Egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La notizia di ieri che più di ogni altra ha colpito, arriva da una dichiarazione di papa Francesco. “C’è corruzione in Vaticano. Ma io sono in pace. Se c’è un problema, io scrivo un biglietto a S. Giuseppe e lo metto sotto una statuetta che ho in camera mia”. Una rivelazione pesante, detta dal vescovo di Roma, che la corruzione sta danneggiando la Chiesa come mai prima.

L’intervista è stata data a “Civiltà cattolica”, anticipata dal “Corriere della Sera”. Prosegue Bergoglio: “Gli italiani danno un bel consiglio: per vivere in pace ci vuole un sano menefreghismo”. Qui non si comprende la finalità del consiglio, se è un ammonimento o un suggerimento per vivere senza abbattersi nella vita.

La parola menefreghismo richiama un comportamento che una persona deve rifiutare per non diventare buona a nulla e sconclusionata.

Menefreghismo è una parola che manifesta indifferenza, disinteresse, sciatteria, incuria, qualunquismo, apatia. Se il comportamento è riferito alla Fede si colpevolizzano anche i cattolici coerenti e molto spirituali. In Italia di buoni cattolici ce ne sono moltissimi, conducono una vita normale tra i pagani, perché vivono la loro Fede nell’umiltà e nella semplicità.

Probabilmente non favorisce il dialogo con i buoni cattolici italiani l’accusa di menefreghismo.

Poi Bergoglio continua sugli abusi sessuali e spiega: “Se sono coinvolti religiosi, è chiaro che è in azione la presenza del diavolo che rovina l’opera di Gesù, tramite colui che doveva annunciare Gesù. Ma parliamoci chiaro: questa è una malattia. Se non siamo convinti che questa è una malattia, non si potrà risolvere bene il problema”.

Questa frase lascia un po’ nel dubbio per il richiamo alla presenza dei diavoli quando i religiosi commettono abusi sessuali ma allo stesso tempo dice che si tratta di una malattia. “Ma parliamoci chiaro: questa è una malattia”.

Molti potrebbero non comprendere qual è veramente la causa, se sono i diavoli o la malattia riguardo gli abusi sessuali commessi da vescovi, sacerdoti e religiosi. Bergoglio afferma che c’è la presenza di satana e arreca danni anche alle opere che avrebbe dovuto compiere quel Ministro di Dio.

Poi, però indica nella malattia la causa della perversione sessuale dei religiosi, annullando l’accusa fatta al diavolo e giustificando i religiosi.

Un po’ di confusione questa frase la crea, non lascia spazio ad altre spiegazioni. Questo dispiace molto, i cattolici cercano nelle parole del papa la conferma della loro Fede. Anche l’articolo che gira in rete sugli incontri di Bergoglio con le varie confessioni protestanti nella sua ampia residenza di Santa Marta, ha messo in agitazione milioni di cattolici.

Riporto alcune frasi e le meditiamo senza esprimere condanne, ci devono aiutare a focalizzare il momento presente e quello che sta per avvenire nella Chiesa.  Gira in rete un articolo ma neanche intendiamo metterci contro qualcuno. Una condanna si pone quando ci sono prove e documenti indiscutibili.

Aspettiamo l’evoluzione di quanto viene anticipato in questi giorni, noi dobbiamo considerarci benedetti per la conoscenza che abbiamo del piano ecumenico che non viene da Gesù, quella determinazione di mettere la Chiesa Cattolica sullo stesso piano di quelle protestanti.

Si tratterebbe di una unificazione, oppure di una unità dottrinale con sigle diverse.

Sarebbe la piena e definitiva realizzazione di quell’ecumenismo massonico, annunciato molte volte dalla Madonna anche a Luz de Maria. E qui devo riportare alcune parole rivelate da Gesù a Luz de Maria su quanto sta avvenendo all’interno della Chiesa e dobbiamo esserne a conoscenza per non sbagliare approdo.

«Il mondo e le sue macchinazioni disprezzano quelli che Mi seguono, specialmente se si sforzano di adempiere agli obblighi di ogni Mio buon figlio. In questo momento, più che in altri, la massoneria si trova al suo culmine, non si è solo infiltrata, ma sta dominando quello che è Mio, disponendo come governare il Mio Popolo in questo momento e sta preparando una grande scossa per il Mio Popolo, per portarvi come pecore al macello.

NON MI TEMONO, DISPONGONO DEL MIO POPOLO, DIMENTICANDO CHE NELLA MIA SECONDA VENUTA VERRÒ A CHIEDERE CONTO DELLE LORO AZIONI E LI GIUDICHERÒ CON LA MIA GIUSTIZIA, SEVERA…

La massoneria sta travisando la Mia Parola, sta facendo a pezzi i Comandamenti, sta opprimendo la Mia Chiesa e si prende la potestà di portare i Miei figli all’oltraggio della Nostra Parola Divina, tramite l’ignoranza.

La massoneria si appresta a presentare all’umanità il grande impostore, l’anticristo, e voi, non sapendo dell’anticristo accorrerete a lui come se fossi Io. Lui farà patire i Miei figli con la più terribile delle persecuzioni».

Gesù ha dato questo messaggio il 29 gennaio 2017, e leggendo queste parole si comprende l’assoluta autenticità di Luz de Maria, sia per la mancanza di accuse a grappoli come fanno i falsi veggenti, sia l’urgenza di far conoscere quanto di grave sta avvenendo nella Chiesa.

Questo spiega l’attacco satanico della persona che ha diffamato Luz de Maria, finalizzato a non far conoscere la verità del piano massonico.

Gesù in Matteo 24 svela uno spiraglio maggiore sulle vicende della Chiesa e parla dell’anticristo che deve ancora mostrarsi al mondo e che avverrà molto presto. Qui Gesù si riferisce all’uomo che i potenti metteranno a capo di tutte le Nazioni e che si trasformerà nell’anticristo, per la crudele guerra che scatenerà contro il Cristianesimo:

«Quando dunque vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo -chi legge comprenda-, allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. Pregate perché la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato.

Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati» (15-22).

Fissate bene le ultime parole: “A causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati”. Le nostre preghiere ridurranno al minimo il tempo della persecuzione contro la Santa Chiesa, i nemici saranno colpiti dal fuoco Divino e tutti i cattivi non potranno mai più nuocere.

“Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte” (Mt 24,29). 

Quindi, la strategia satanica di collegare Luz de Maria alla new age o al satanismo, fa parte del piano maledetto e non cristiano, di chi è infedele a Gesù Cristo e incapace di comprendere l’importanza degli avvisi mirati e veritieri che Gesù e la Madonna ci danno tramite Luz.

È stata un’operazione disperata diffamare questa mistica, una volontà malefica di allontanare tutti dalle profezie che si avvereranno presto e dagli straordinari insegnamenti di Gesù e della Madonna. Avvisate tutti i vostri conoscenti della piena attendibilità di Luz de Maria e fate rispedire al mittente quel messaggio satanico, con l’aggiunta: NON CI CREDO PERCHÉ VIENE DA SATANA.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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