+ VANGELO (Lc 8,1-3)

Venerdì 16 settembre 2016

XXIV Settimana del Tempo Ordinario

 

 

+ VANGELO (Lc 8,1-3)

C’erano con lui i Dodici e alcune donne che li servivano con i loro beni.

 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del Regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni. Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La Maddalena era una pubblica peccatrice appartenente ad una delle migliori famiglie di Betania, ma esercitava la sua corruzione a Magdala. Questo spiega il motivo del riferimento a questa città, quando viene citata lei. È sempre la sorella di Lazzaro e Marta.

Tutti e tre sono Santi, sorprende ovviamente la rapida conversione di Maria, una eventualità che proprio i fratelli escludevano e quando incontravano Gesù ripetevano sempre la richiesta della salvezza della ribelle. Il Signore li tranquillizzava e li invitava a pregare, ad avere fiducia in Lui.

L’intervento di Gesù non è stato immediato o irruento nella vita di Maria Maddalena, Dio non agisce così perché si tratterebbe di una violenza mentale. È una violazione del libero arbitrio, della libertà diventata in tantissimi vita libertina, sinonimo di immorale, dissoluta, viziosa, licenziosa.

Questo spiega la necessità di pregare anche per lunghi anni per la conversione di un familiare o un conoscente. Oltre la preghiera occorrono anche le buone opere. Non si possono chiedere le Grazie e vivere in modo opposto alla Parola di Dio.

Per esempio, voglio rivelarvi come tante persone commettono errori davanti a Dio e non ci pensano, pur sapendo che sono errori, ma allo stesso tempo magari cercano aiuti. Non vorrei scriverlo ma sono spinto a farlo per aiutare a riflettere un po’ di persone.

Nei mesi scorsi abbiamo inviato migliaia di immagini della Madonna e decine di migliaia di Medaglie Miracolose, in ogni pacco viene inserito un bollettino postale in bianco ed ognuno invia l’offerta libera, secondo il suo cuore e l’amore per l’apostolato a favore di Gesù e della Madonna.

Nei giorni scorsi sono state verificate le spese postali e del corriere sostenute ed ammontano a oltre 5mila euro. Ci sono anche i costi del materiale inviato, che si può quantificare in più di 6mila euro. Le offerte che abbiamo ricevuto sono state di circa 3mila euro, quindi non rientriamo per coprire neanche la metà dei costi sostenuti.

Quelli che hanno inviato le offerte sono stati solerti e tutto è stato registrato, quindi non è rivolto a loro questo discorso. Dio benedica tutti.

L’aspetto curioso è che quanti non inviano offerte, almeno per noi pagare i costi dei materiali e le spese di spedizione, sono tranquilli, come se fosse normale questo loro comportamento. Non solo vengono meno al senso di onestà e di giustizia, essi restano indifferenti, e in questo modo bloccano l’apostolato per diffondere la sana devozione a Gesù e alla madonna.

Un apostolato senza fini di lucro e questo lo dimostro da oltre venti anni, ma senza le offerte non si potrà continuare e trionfa satana.

Anche i Santi hanno sempre avuto grandi difficoltà economiche quando costruivano grandi strutture o diffondevano la buona stampa.

Allora, quanti non inviano le offerte dovute, qualsiasi somma almeno sufficiente per pagare i costi e le spedizioni, favoriscono l’azione dei diavoli, e questi vogliono fermare il santo apostolato cattolico. È evidente che senza le offerte non si va da nessuna parte.

È vero che non mi sono mai preoccupato delle offerte, perché la Provvidenza aiuta le opere sane e sante compiute nel Santissimo Nome di Gesù Cristo, qui però voglio svegliare coloro che non capiscono la fondamentale importanza di fare le donazioni per permettere di pagare le spese ed incrementare l’apostolato cattolico, soprattutto oggi.

Le Radio cattoliche senza le donazioni non possono trasmettere nulla, così tutte le opere compiute per amore di Gesù e Maria.

Non c’è dubbio che i diavoli fanno di tutto per bloccare le libere donazioni, ispira altre spese inutili, lo spreco di denaro per cose assolutamente superflue, mettendo contrarietà per le donazioni finalizzate all’apostolato cattolico.

In molti cattolici è presente infatti questo atteggiamento e assurdamente lo giustificano.

Non c’è dubbio, inoltre, che le opere di Dio non camminano con abbondanti donazioni, sia perché i diavoli le impediscono mostrando un certo potere su quelle persone tirate; sia per l’agire parsimonioso di Dio. Intendo la misura tenuta da Dio per spingere i suoi figli a pregare di più per portare avanti l’apostolato.

Forse qualcuno conosce la vicenda dell’ex Generale e in qualche modo si convince che le offerte ci sono per tutti. Nulla di più sbagliato. Questo sacerdote è sotto indagine in più Procure italiane perché deve spiegare come ha ricevuto molti soldi, oltre alle accuse gravissime da parte di numerose persone su fatti immorali.

E quel denaro dovrebbe restituirlo a quanti lo hanno donato ma per altre finalità.

La denuncia di una vecchietta di San Giovanni Rotondo è raccapricciante, sono comunque numerose le storie che evidenziano la corruzione.

Il maldestro utilizzo del denaro, soprattutto le strategie diaboliche per ottenerlo, hanno svelato la crudeltà del personaggio e di altri.

L’albero si riconosce sempre dai frutti, dalle opere di questo sacerdote ci sono le denunce di molte persone per i suoi comportamenti opposti al Vangelo e quindi è stato svelato tutto. Ma da parte di tutti gli altri c’è una trasparenza nitida come un vetro puro e luminoso.

Se in altri contesti c’è una strana abbondanza di denaro, qui e nelle mie opere, come per quelle compiute da quanti seguono esclusivamente la Volontà di Dio, c’è mancanza di molte offerte e questo mantiene comunque sempre umili, in preghiera per pagare le spese sostenute.

Si prega anche per completare le opere e qui i lavori vanno a rilento perché c’è grande scarsità di denaro!

La mancanza dell’invio delle offerte è un chiaro segnale di mancata comprensione del Vangelo, non sono stati focalizzati bene i Comandamenti e dimenticano che Dio vede tutto. Non si dovrebbe restare tranquilli quando si blocca un sano apostolato e si spendono soldi per cose superflue.

Maria Maddalena apparteneva ad una famiglia ricca, con il suo mestiere guadagnava molto e sperperava, ma quando si convertì abbandonò ogni ricchezza e fece dono di tutto. Aveva trovato il tesoro divino e le cose umane non le servivano più.

In verità bisogna utilizzare quanto è necessario, senza ignorare però l’aiuto all’apostolato per far conoscere Gesù e la Madonna.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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