+ VANGELO (Lc 7,24-30)

Giovedì 15 dicembre 2016

III Settimana di Avvento

 

 

+ VANGELO (Lc 7,24-30)

Giovanni è il messaggero che prepara la via al Signore.

 

+ Dal Vangelo secondo Luca

Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, Io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel Regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Moltissime persone rendono vano il disegno di Dio su di loro, un disegno sempre meraviglioso e unico per ogni uomo e donna. Dio Padre ha pensato a ciascuno di noi fin dall’eternità, ci conosceva prima ancora della creazione di Adamo ed Eva e questo ci sbalordisce perché abbiamo un Dio portentoso.

Il disegno che Dio ha su ogni persona, non sempre viene compreso, anzi, sono poche le persone che capiscono la vocazione grazie all’aiuto del Padre spirituale. Ognuno ha una sua  vocazione che possiamo intendere come attitudine a fare una determinata cosa, e solitamente si pensa alla vita religiosa o al matrimonio. C’è una terza via ed è la vita da single.

Sono scelte personali nella stragrande maggioranza dei casi, oppure la risposta a ciò che viene avvertito interiormente come disegno di Dio. Ma arriva veramente da Dio l’ispirazione nel voler scegliere una determinata strada?

Non è sempre Gesù a ispirare, più spesso è satana, ma anche l’intima esigenza di voler compiere quello che piace.

“Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro”.

Come questi, oggi sono miliardi quelli che non pensano neanche alla possibile esistenza di un Dio Creatore, tantomeno ad un disegno personale che equivale alla realizzazione umana in questa vita e poi la conquista della vita eterna.

Un grande trionfo è infatti il raggiungimento del Paradiso, e lo hanno detto Anime Sante apparse, per esempio, a Natuzza Evolo. Oltre alle testimonianze di Santi e Sante apparsi a numerosi mistici negli ultimi secoli.

Ognuno di noi porta addosso un disegno impresso da Dio, non dovete spaventarvi se non ne sapete nulla, perché in questo disegno non c’è scritto qualcosa di insignificante, ma la volontà di Dio riguardo la salvezza dell’anima e i modi per ottenere la salvezza eterna.

Siamo sicuri di avere compreso il senso della nostra vita e i modi migliori per raggiungere la salvezza eterna?

Non riguarda essenzialmente la vocazione religiosa, anche la scelta della persona giusta per chi si decide per il matrimonio. Discorso diverso è quello che riguarda il single. Lo si resta per scelta o per la mancanza della persona ideale. In tutti e due i casi c’è una sofferenza da portare e chi vive da single ha davvero bisogno di amici sinceri, di sostegni per non deviare definitivamente.

La sofferenza di chi è solo/a è difficile da capire, ma chi ha Fede non si abbatte né si considera inferiore agli altri.

D’altronde, è preferibile accettare la condizione di single in un contesto spirituale, piuttosto che sposare la persona sbagliata.

Qui bisogna stare attenti: non è sbagliata la scelta del coniuge solamente per le ovvie incomprensioni o per scelte opposte ma in qualche modo conciliabili. È sbagliata quando uno dei due è violento/a oppure commette ripetute azioni che lacerano l’unità del matrimonio.

Comunque, si valuta caso per caso, ma dove si prega avviene sempre la ricomposizione delle divergenze, e subentra la pace.

Ci sono persone sposate che spesso ripetono di avere sbagliato vocazione ma può essere solo una tentazione. Ci sono Consacrati che arrivano a perdere il fervore e pensano al matrimonio, ci sono quelli che trovano l’anima gemella e vivono in clandestinità, altri lasciano il sacerdozio e si sposano.

Qual era il vero disegno di Dio su queste persone?

Nessuno è in grado di giudicare, solo Dio conosce perfettamente i loro cuori. Certamente, tradire il sacerdozio perché si dà sfogo all’istinto carnale è gravissimo, però, nel caso della definitiva scelta dell’abbandono per convolare a nozze civili, la Chiesa lascia liberi. Molti ex sacerdoti portano profonde ferite per la scelta impulsiva della relazione con una donna.

Riguardo il single, è una scelta di vita abbracciata da molti per vivere senza preoccupazioni, per fare scelte che lasciano sempre soddisfatti in quanto nessuno ha da lamentarsi, tutto quello che si compie è frutto di una libertà avanzata. Il single a vita è una scelta di comodità, ma fino a che punto potrà diventare un cammino di Fede?

Il disegno di Dio è presente anche negli atei, negli anticlericali e in tutti gli esseri umani. Preghiamo per capire cosa ci chiede Gesù.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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