VANGELO (Lc 21,29-33)Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa
Venerdì 27 novembre 2020
XXXIV Settimana del Tempo Ordinario
Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa
+ VANGELO (Lc 21,29-33)
Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino. In verità Io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il Cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù ha precisato che le sue parole non cambieranno mai, non sono come le parole degli uomini, soggette a ripensamenti e a cambi di opinioni. Dio non cambia i suoi insegnamenti, può invece cambiare una profezia e questo dipende dalle conseguenti reazioni degli uomini.
Tutto potrà passare sulla terra, «ma le mie parole non passeranno», è un dogma, un principio da osservare e una verità indiscussa.
Almeno per noi che siamo coerenti alla Parola di Dio non si pone assolutamente il problema di cambiare anche una sola virgola delle Scritture, sarebbe un grave tradimento a Dio e Lui non avrebbe più alcuna fiducia verso chi manipola i suoi insegnamenti.
Non potrà più ritenersi persona degna di fiducia chi modifica il Vangelo, ma tanti non capiscono la gravità del gesto e continuano a cancellare quello che Dio ha rivelato all’umanità . Oggi succede con molta facilità questa manomissione e ai credenti si presenta una Parola fin troppo umana per essere soprannaturale.
La contraffazione del Vangelo, per esempio, è una chiara opera di eliminazione degli insegnamenti di Gesù che non si accettano più.
Questo agire non danneggia Dio, ci mancherebbe, è piena di malizia questa falsificazione e si ritorcerà pesantemente su chi la compie o è complice.
È sufficiente effettuare queste manipolazioni per perdere la fiducia di Dio, Lui non vorrà più contare su chi Lo tradisce per le proprie convenienze, portando inoltre fuori strada anche milioni di credenti. Non perde la Grazia solo chi manipola il Vangelo, questa disgrazia si abbatte anche su quanti mettono in atto insegnamenti umani, sapendo che sono opposti alla Parola di Dio.
Preghiamo perché questo non sfiori mai tutti noi che vogliamo rimanere nel Cuore di Gesù e vivere fedelmente la sua Parola.
Oggi particolarmente chiediamo aiuto alla Madonna e riflettiamo sulla famosissima apparizione alla giovane Suora Caterina Labourè.
Nel 1830 la Madonna apparve a Suor Caterina Labouré (diventata Santa) per incaricarla di diffondere una piccola Medaglia e nella visione che la giovane ebbe il 27 novembre 1830, vide ciò che doveva far coniare. Alle 17,30 durante la meditazione nella Cappella, Suor Caterina vide come due quadri viventi che passavano in dissolvenza incrociata.
Nel primo, la Santa Vergine era in piedi su una semisfera (globo terrestre) e teneva tra le mani un piccolo globo dorato. I piedi di Maria Santissima schiacciavano un serpente. Nel secondo, dalle sue mani aperte uscivano raggi di uno splendore abbagliante.
Nello stesso tempo Caterina udì una voce, che diceva: «QUESTI RAGGI SONO IL SIMBOLO DELLE GRAZIE CHE IO RIVERSO SU COLORO CHE ME LE DOMANDANO».
Poi un ovale si è formato attorno all’apparizione e Caterina vide scriversi in un semicerchio questa invocazione, prima sconosciuta. «O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE», scritta in lettere d’oro.
Subito dopo la Medaglia si girava e Caterina vide il rovescio: in alto una Croce sormontava la M di Maria, in basso due Cuori, di Gesù e Maria, l’uno incoronato di spine, l’altro trapassato da una spada.
Caterina udì allora queste parole: «Fai coniare una Medaglia, secondo questo modello. COLORO CHE LA PORTERANNO CON FEDE RICEVERANNO GRANDI GRAZIE».
La Medaglia fu coniata in seguito a quanto richiesto dalla Madonna come segno di amore, pegno di protezione e sorgente di Grazie. La Medaglia venne chiamata successivamente Miracolosa per l’apparizione e i continui miracoli che ottenevano molti cattolici.
Dio si serve di piccoli mezzi per suscitare grandi atti di Fede nei credenti.
Sono i cattolici semplici e buoni i prediletti di Gesù e della Madonna. Nel cammino che compiono diventano gradualmente trasfigurati, virtuosi, forti e fiduciosi, e sono proprio quelli che pregano a consolare Gesù e la Madonna.
Con questa piccola e innocua Medaglia, la Madonna ci ha fatto un dono immenso da portare addosso con molta Fede, possibilmente al collo, ed è un mezzo di intercessione potentissimo. Lo hanno sperimentato migliaia di Santi/e dal 1830 ad oggi. Voglio ricordare in particolare San Massimiliano Kolbe, grande diffusore della Medaglia, oltre a San Pio che aveva sempre le tasche piene e le distribuiva ai fedeli.
In questa newsletter che invio ogni giorno da oltre dodici anni, in moltissime occasioni vi ho parlato della potenza della Medaglia Miracolosa, vi ho invitato a richiederle a noi DONANDO UN’OFFERTA LIBERA: HO SEMPRE RIPETUTO CHE MI INTERESSA IL VOSTRO BENE, LA SALVEZZA DELLE VOSTRE ANIME.
Il denaro è necessario per noi comprare le Medaglie ma lascio ad ognuno di voi la scelta della donazione da fare. La donazione è un aiuto che si dà alla Madonna, la donazione permette la diffusione delle Medaglie, si consente alla Vergine Maria di salvare tantissime anime che portano la Medaglia Miracolosa addosso.
Inviate la richiesta con una mail info@gesuemaria.it e indicate l’indirizzo, per la donazione questo è il link: http://www.gesuemaria.it/chi-siamo/sostienici.html
Richiedete tutte le Medaglie che desiderate per diffonderle con Fede anche ai peccatori, la Madonna vuole salvare quanti scivolano nell’inferno. La Medaglia è una potentissima protezione dagli attacchi dei diavoli, è un segno di appartenenza all’Immacolata e si ottiene una maggiore forza di resistenza al Male. I diavoli temono la Medaglia Miracolosa benedetta e chi la porta è protetto particolarmente dalla Madonna.
Le Medaglie che abbiamo sono come l’originale, di alluminio, quindi non si anneriscono come avveniva con la lega di zama diffusa in passato.
Sia per la solennità dell’Immacolata che per quella di Natale, ognuno di voi si impegni a diffondere molte Medaglie Miracolose a parenti e conoscenti, come espressione di un profondo atto di amore e di fiducia verso la Madonna.
Questo è il modo per dimostrare di amare la Madonna: se si diffonde la devozione a Lei a tutti quelli che conosciamo.