+ VANGELO (Lc 14,1-6)
Venerdì 3 novembre 2017
XXX Settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELOÂ (Lc 14,1-6)
Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?
+Â Dal Vangelo secondo Luca
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a Lui vi era un uomo malato di idropisia. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole. Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Alle regole rigide dei farisei, Gesù risponde con l’amore, e fa un esempio che è fin troppo ordinario per respingerlo. I farisei sono i precursori fin troppo titolati degli invidiosi che lottano oggi contro i cristiani, gli invidiosi che non compiono le buone opere dei cristiani e li perseguitano.
All’odio dei farisei Gesù replica con un semplice ragionamento, ed essi rimangono in silenzio notando dove si sono cacciati con le loro banalità . Ed è sempre così: quelli che ci perseguitano per la nostra Fede o per la vita onesta che conduciamo, si appigliano alle banalità e si contraddicono sempre.
L’amore che viene da Dio invece fa gioire nel vedere e sapere che tutti gli altri sono felici anche se vivono problematiche superabili.
Chi è vicino a Gesù possiede il suo Spirito e pensa in modo opposto al mondo contaminato dall’egoismo, dall’invidia e dalla cattiveria.
Noi come seguaci di Gesù non siamo diversi perché ci consideriamo migliori, siamo diversi perché i peccatori e i non credenti non hanno la Luce di Dio, sono loro a vivere lontano dalla Fonte divina che trasfigura i veri cristiani.
È quella Luce che illumina la mente, arreca gioia all’anima e rilascia una pace a tutta la persona, una pace sconosciuta al mondo.
Noi vogliamo essere come vuole Dio, questo deve diventare il nostro continuo impegno.
Se ci riusciamo è perché viviamo nella sua Volontà e ogni nostra opera assume un valore infinito in quanto è unita a Gesù, ci consacriamo ogni mattina al suo Cuore e chiediamo a Lui di fare parte della nostra vita.
In questo modo Gesù è sempre presente in tutto quello che compiamo di buono.