+ VANGELO (Lc 11,5-13)

Giovedì 8 ottobre 2015
XXVII settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 11,5-13)
Chiedete e vi sarà dato.

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai discepoli: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, Io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del Cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù semplifica la preghiera del Padre Nostro, con degli esempi efficaci. Innanzitutto, precisa che la preghiera al Padre deve essere umile, insistente, amorevole. Caratteristiche che conosce molto bene chi prega ogni giorno con devozione.
Gesù insegna a frequentare nella preghiera nostro Padre Dio.
In Gesù l’affetto filiale e la consuetudine con suo Padre spiccano in grado sommo. Il Vangelo riferisce che frequentemente Egli si ritirava lontano dalla folla per unirsi in orazione con suo Padre, e da Lui impariamo che è necessario dedicare del tempo ogni giorno esclusivamente a Dio, in mezzo alle attività quotidiane.
In particolari circostanze Gesù prega per se stesso, è un’orazione di filiale abbandono alla volontà di suo Padre Dio, come nel Getsemani e sulla Croce. In altre occasioni prega con fiducia per gli altri, specie per gli Apostoli e per i suoi futuri discepoli, per tutti noi.
In vari modi ci dice che il rapporto filiale e fiducioso con Dio Padre ci è necessario per resistere alla tentazione, per ottenere i beni necessari e per la perseveranza finale.
La conversione filiale deve essere personale, nel segreto, discreta, umile, come quella del pubblicano nel Tempio. Perseverante e senza scoraggiamenti, come quella dell’amico importuno o della vedova ignorata dal giudice.
Dev’essere impregnata di fiducia nella bontà Divina, perché è un Padre che conosce le necessità dei suoi figli, e concede loro non solo i beni dell’anima ma anche quel che serve per la vita materiale.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Amo il mio prossimo come me stesso? Mi impegno a fare qualcosa in più ogni giorno per il prossimo, manifestando amore, disponibilità, gioia, pazienza, carità e aiuto se vive nella sofferenza.

Pensiero
Chi comincia ad amare deve essere pronto a soffrire. (San Pio da Pietrelcina)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:
http://www.gesuemaria.it/efficace-preghiera.html

“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.

Per leggere tutti gli altri commenti
http://www.gesuemaria.it/meditazioni-di-padre-giulio-maria-scozzaro-sul-vangelo-del-giorno-anno-2012.html

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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