+ VANGELO (Lc 11,47-54)
Giovedì 19 ottobre 2023
XXVIII Settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Lc 11,47-54)
Sarà chiesto conto del sangue di tutti i profeti: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiterannoâ€, perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il santuario. Sì, Io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito». Quando fu uscito di là , gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca. Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ogni epoca ha avuto i suoi scribi e farisei, non lo riconosciamo solo oggi. Essi hanno la caratteristica di acerrimi avversari di Gesù Cristo, propugnatori di teorie umane ancorate ad un passato torbido, uomini dissociati dall’onestà e indifferenti alla Volontà di Dio, ai segni dei tempi.
Al tempo di Gesù, i padri di questa categoria di persone cattive, false e invidiose, gli originali scribi e farisei, estrassero contro il Signore tutto il peggio della loro specie e resero difficilissimo l’impegnativo compito apostolico del Figlio di Dio.
Non riuscendo a fermare i miracoli strepitosi compiuti da Gesù, realizzarono il folle piano di accusarLo ingiustamente e di farLo uccidere. Inconsapevoli che a quella morte fu lo stesso Gesù a consegnarsi per riparare l’antico tradimento al Padre e redimere l’umanità .
Scribi e farisei inventarono accuse perfide ma fu lo stesso Gesù ad offrire una maestosa Verità : «Io e il Padre siamo una cosa sola» (Gv 10,30).
Gesù molto spesso mostrava a scribi e farisei con perfetti ragionamenti le loro ipocrisie, le deviazioni dottrinali della loro mentalità iniqua.
Le parole del Vangelo di Gesù si applicano a quanti stanno portando avanti questo Sinodo tragico per quanto scritto nel documento preparatorio e le scelte già determinate, programmate per dividere la Chiesa con un imponente scisma; riformare la Chiesa secondo i dettami protestanti ed ispirati dai massoni interni ed esterni; fino a compiere l’abominio profetizzato dal Profeta Daniele: «Sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio della desolazione» (Dn 12,11).
Sono numerosi ad avere perduto la Fede in Gesù Cristo e si sono aggregati a quanti da secoli tentano di distruggere la Chiesa e la stessa idea di Dio.
Il dominio dei nemici della Chiesa è visibile… i traditori presto arriveranno a cambiare le parole della Consacrazione della Santa Messa.
Ancora poco tempo e sarà pubblica la decisione presa e firmata alcuni anni fa di modificare la Santa Messa. Non sarà più il Sacrificio Eucaristico.
«Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito».
I nuovi scribi e farisei non si pongono il dubbio sulle scelte scellerate che stanno compiendo per il loro totale distacco da Dio e la piena comunione con chi avversa Dio. Non si preoccupano della salvezza eterna perché non credono nell’esistenza dell’inferno e lo hanno scritto, detto e ripetuto pubblicamente o in qualche caso a un giornalista.
Il tragico danno che causeranno coinvolgerà centinaia di milioni di cristiani ignari colpevolmente delle grandi eresie uscite dal Sinodo.
È opportuno rileggere e meditare con onestà intellettuale le rivelazioni di Gesù alla Beata Caterina Emmerick avvenute duecento anni fa.
Qui di seguito leggiamo alcune rivelazioni di Gesù alla Beata.
«Vidi anche il rapporto tra i due papi… Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità … Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà . Vidi molte Chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo». (13 maggio 1820)
«Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa (Benedetto XVI) che era mite e al tempo stesso molto fermo… Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo».
«Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non c’erano Angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo…». (12 settembre 1820)
«Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano Angeli, Santi ed altri cristiani. Ma là nella strana chiesa tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana… Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni».
Tutto questo lavoro di distruzione della Chiesa viene reso possibile dalla perdita della Fede e il conseguente accecamento della mente. I peccati di orgoglio e di superbia distruggono l’edificio della vita spirituale e favoriscono convinzioni assolutamente false.
La loro mente non può essere illuminata dallo Spirito Santo e dopo lo spegnimento della Luce di Dio, vivono nelle tenebre e tradiscono Dio.
A voi che leggete e cercate la Verità per non cadere nella disperazione e allontanarvi pericolosamente da Gesù, indico come unica fonte da confrontare il Catechismo della Chiesa del 1992. Trovate ogni spiegazione ai vostri dubbi e la verità su quanto sentite di inesatto anche nelle omelie.
Non accogliete le eresie solo perché espresse da un vescovo o dal parroco, andate a leggere ogni riferimento nel Catechismo che fu dono della Santissima Trinità tramite un Santo Papa, un fervente innamorato della Madonna e combattente contro la dottrina protestante: Giovanni Paolo II.
Bisogna conoscere il Bene per decifrare il Male, mancando un modello di riferimento l’inganno guida l’immaginazione e crolla tutto.