+ VANGELO (Lc 11,27-28)
Sabato 10 ottobre 2015
XXVII settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Lc 11,27-28)
Beato il grembo che ti ha portato! Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano!». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Il sabato è dedicato alla Madonna, ma noi ogni giorno La preghiamo perché non possiamo fare a meno di amare la Madre di Gesù.
Se i protestanti avversano la Maternità Divina della Vergine Maria, molti cattolici mostrano riserve sull’importanza della devozione a Colei che diede un Corpo e il Sangue al Figlio di Dio eterno. Questi cattolici protestano come quei cristiani lontani dalla vera Fede del Vangelo e ridimensionano la Madonna.
Una delle loro tesi è ridicola, affermano che la devozione alla Madonna impedisce di adorare Gesù. Questa tesi è la più sorprendente, perché questi teologi che diffondono queste assurdità influenzano milioni di cattolici e in molti si è formata questa mentalità .
Evidentemente questi cristiani poco spirituali non sono vicini a Gesù, altrimenti sarebbero vicini anche a sua Madre!
Se la Vergine ci conduce sempre a suo Figlio, proprio il Figlio desidera che sua Madre sia amata, venerata e invocata.
Quale figlio non desidera che sua madre sia rispettata e amata da tutti?
Non possiamo minimamente pensare ad una dimenticanza di Gesù verso Colei che, unica nella storia, ha osservato perfettamente la volontà di Dio e ha servito la Santissima Trinità con un amore quasi infinito.
La donna che nel Vangelo di oggi benedice la Madre che ha partorito Gesù, con la sua fresca spontaneità popolana, aveva dato inizio a una lode che non terminerà fino alla fine dei tempi. Gesù, accogliendo la lode, accentua l’elogio a sua Madre: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano!â€.
Maria è Beata, certamente, per aver portato nel suo seno purissimo il Figlio di Dio, per averlo nutrito e curato; ma lo è ancor di più per aver accolto con la massima fedeltà la Parola di Dio.
Il passo del Vangelo che si legge nella Messa di oggi ci insegna un modo eccellente di lodare e onorare il Figlio di Dio: venerare e lodare sua Madre. E l’amore più grande che possiamo mostrare verso Ella è la recita del Santo Rosario.
Il Rosario è la preghiera preferita dalla Madonna, tocca sempre il suo Cuore di Madre e ci ottiene innumerevoli Grazie e beni.
Questa devozione è stata paragonata a una scala, che saliamo gradino dopo gradino, andando in su incontro alla Madonna, che vuol dire incontro a Gesù. Perché anche questo è uno dei caratteri del Rosario, ed è il più importante e il più bello di tutti; e cioè, il Rosario è una devozione che, attraverso la Madonna, ci porta a Cristo.
È Gesù il termine di questa lunga e ripetuta invocazione a Maria Santissima. Si parla a Maria per arrivare a Gesù.
Chi cerca Grazie deve recitare più Corone al giorno alla Madre di Dio, con amore e devozione. Ella ascolta ed aiuta sempre.