+ VANGELO (Gv 2,13-22)

Giovedì 9 novembre 2023

XXXI Settimana del Tempo Ordinario

Dedicazione della Basilica Lateranense

+ VANGELO (Gv 2,13-22)

Parlava del Tempio del suo Corpo.

Dal Vangelo secondo Giovanni

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel Tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del Tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo Tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo Tempio è stato costruito in quarantasei anni e Tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma Egli parlava del Tempio del suo Corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Questa celebrazione ci permette di considerare le origini della Santa Chiesa, quando erano presenti al suo interno molti uomini incorruttibili e virtuosi, non aveva impresse incalcolabili macchie di disonore e corruzione causate dai suoi figli.

Nel sentire comune quando si parla degli scandali nella Chiesa si pensa all’Istituzione Chiesa, in realtà si intendono solo i suoi Ministri infedeli.

La Chiesa è Santa in primo luogo nel suo rapporto con Dio, è stata fondata da nostro Signore Gesù Cristo e ne costituisce il Corpo Mistico, di cui Lui è Capo invisibile e lo Spirito Santo principio di vita e santificazione.

Il fine della Chiesa è la gloria di Dio e la santificazione degli uomini.

Oggi ricordiamo la prima Basilica, quella del Laterano, ed è opportuno ricordare che la nostra Chiesa è Santa nei mezzi con cui Essa raggiunge questo fine, e sono le dottrine insegnate da Gesù: gli articoli della Fede, i dieci Comandamenti, i consigli evangelici; quindi il culto di Dio, soprattutto il Santo Sacrificio della Messa, i sette Sacramenti, i Sacramentali e la preghiera liturgica; le leggi della Chiesa con le Congregazioni predisposte; i carismi e le Grazie dello Spirito Santo.

La nostra amata Chiesa voluta dal suo Fondatore e che è l’unico Dio, è perfetta, necessita comunque degli uomini per la realizzazione del fine. Se in passato era la Chiesa ad essere la guida morale dei credenti e non solo, oggi la Chiesa appare in grande confusione e in questi anni si è amalgamata alla mentalità progressista degli atei.

La Chiesa esteriormente è la stessa ma è cambiata la dottrina; si predica ancora Cristo ma non quello del Vangelo. Don Stefano Gobbi era intimo amico di Papa San Giovanni Paolo II, ed era seguito da centinaia di Cardinali e Vescovi, da decine di migliaia di Sacerdoti del mondo.

La Beata Caterina Emmerick è solo una delle mistiche Sante e Beate che hanno ricevuto rivelazioni importanti e sconvolgenti sulla Chiesa. Le visioni che ella ebbe, riconosciute dalla Chiesa, avvennero dal 1819 fino al giorno del suo trapasso, nel 1824.

Sono riportati in sedicimila grandi fogli i suoi racconti biblici e le contemplazioni mistiche, paragonabili in qualche modo a quelle della Venerabile Maria D’Agreda (1602-1655) o della più recente Serva di Dio Teresa Neumann (1898-1962). Leggiamo alcune rivelazioni di Gesù alla Beata Caterina Emmerick.

«Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di Sacerdoti che non siano stati ingannati. Gli altri lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione». (1 ottobre 1820)

«Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita a Roma. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni. C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo». (12 settembre 1820)

«Poi vidi che tutto ciò che riguardava il protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la Religione Cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.

In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre”. (1820)

Allora, vidi che la Chiesa veniva prontamente ricostruita, ed era magnifica più di prima». (agosto-ottobre 1820)

La Chiesa, quindi, non potrà essere distrutta dai suoi nemici interni ed esterni. Per un periodo apparirà come soppressa e distrutta, ma durerà poco.

La solennità della Basilica del Laterano ci indica Essa come madre di tutte le Chiese dell’Urbe e dell’Orbe, di Roma e del mondo.

Fu Sant’Elena, madre coraggiosa e devotissima di Gesù a mediare a favore dei cattolici che pregavano nelle catacombe e per sua intercessione il figlio Costantino donò alla Chiesa, finalmente visibile, il palazzo del Laterano nel 312 e nel 320 vi aggiunse la Chiesa del Laterano, che divenne in assoluto la prima Basilica del Cristianesimo.

È la più antica e la più imponente per eccellenza. Iniziata nel 320 venne consacrata da Papa Silvestro il 9 novembre 324.

Da allora i Papi presero dimora al Laterano e vi si svolsero nei secoli futuri duecentocinquanta Concili, di cui cinque ecumenici.

L’importanza straordinaria di questa Chiesa è data dal trionfo che conobbero i cristiani che avevano pregato per tre secoli nelle catacombe, nascosti per le persecuzioni violente e impossibilitati a rendere culto a Dio in altri luoghi pubblici.

Questa Basilica rappresenta il segno esteriore del trionfo della Fede cristiana sul paganesimo, un sogno atteso per secoli e solo la conversione di Costantino rese possibile l’inizio della evangelizzazione pubblica senza più la paura degli arresti e delle uccisioni da parte dei romani.

Nelle persecuzioni i cristiani non dovranno temere nulla, riceveranno tutti gli aiuti necessari da Gesù e da Maria Santissima. Adesso occorre dedicare molto più tempo alla preghiera personale per rimanere molto vicini a Dio e superare con il suo Spirito difficoltà, sofferenze, malattie.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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