VANGELO (Gv 17,20-26)
Giovedì 21 maggio 2015
VII Settimana di Pasqua
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+ VANGELO (Gv 17,20-26)
Siano perfetti nell’unità .
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al Cielo, pregò dicendo: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e Io in Te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che Tu mi hai mandato. E la gloria che Tu hai dato a me, Io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che Tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono Io, perché contemplino la mia gloria, quella che Tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma Io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che Tu mi hai mandato. E Io ho fatto conoscere loro il tuo Nome e lo farò conoscere, perché l’Amore con il quale mi hai amato sia in essi e Io in loro». Parola del Signore
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Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Oggi Gesù invita l’umanità a mettere da parte l’odio e la vendetta e a cercare la pace. “… perché tutti siano una sola cosaâ€. Risulta difficile se non impossibile diventare nello spirito e nei valori una cosa sola con quanti invece sono determinati a fare del male ai loro simili, animati da ideologie perfide e crudeli, che possiamo indicare anche come sataniche.
Diventare una cosa sola con tutti, osservando i Comandamenti di Dio è impossibile perché loro li calpestano intenzionalmente.
Questa Parola deve rimanere in noi e dobbiamo desiderare fortemente la realizzazione di questa unità nello Spirito Santo, ma gli altri non seguono lo Spirito Santo, non mostrano alcuna disponibilità al dialogo sincero e perseguono piani di morte soprattutto contro i cristiani.
I discorsi di Gesù contengono quell’Amore che il mondo non conosce e non potrà mai conoscere se prima non si libera di sentimenti carichi di intolleranza verso chi la pensa diversamente. In Italia ci sono gruppi eversivi posizionati su un estremismo irrazionale, inconcepibile, folle. Come si può spiegare agli aderenti la pace interiore che scaturisce dall’Amore di Dio?
Stranamente in Italia c’è una faziosità o settarismo molto singolare, è assente il rispetto della cultura religiosa altrui e gli stolti irresponsabili attaccano in tutti i modi i nostri valori, cercando di imporre le loro idee, che hanno origine da un fondamentalismo ateo. Si combattono sia i valori morali sia la logica prudenza di tutelarci dai terroristi che stanno invadendo l’Italia.
Sarebbero coerenti questi signori se ospitassero nelle loro case e ville gli immigrati terroristi che vengono in Italia per distruggere.
Perché sono favorevoli ai barconi se poi non nutrono alcuna stima verso gli immigrati? Cosa li muove, oltre l’ideologia irreligiosa? Non riescono neanche ad accorgersi delle gravi contraddizioni in cui cadono e continuano imperterriti a pretendere l’invasione di centinaia di migliaia di immigrati, senza considerare che in mezzo ci sono anche molti terroristi.
Gli immigrati vanno aiutati in tutti i modi possibili, non c’è alcun dubbio che i profughi e quanti fuggono da situazioni pericolose vanno accolti ed aiutati, magari dislocati in tutte le Nazioni europee, ma la cosa curiosa è il rifiuto di molte Nazioni ad accoglierli, continuando però ad affermare che gli italiani devono farsi carico delle necessità degli immigrati.
L’allarmismo che in questi giorni si è accentuato tra gli italiani è doveroso, soprattutto dopo l’arresto in un paese vicino Milano di uno dei terroristi dell’attentato al Museo Baldo in Tunisia. Questo marocchino è arrivato in un barcone, ma quanti altri terroristi continuano ad arrivare sui barconi?
I nostri politici non si rendono conto di favorirli e di permettere ad essi di impiantare in Italia centri di terrorismo con persone pronte a farsi esplodere nei luoghi più frequentati?
Si capisce che c’è un piano settario internazionale e non saranno i nostri politici ad ostacolarlo, non c’è alcuna reazione in essi.
C’è da registrare invece la reazione in Parlamento di alcuni politici del Nord e questo va considerato. Leggiamo un articolo di ieri:
«L’arresto del 22enne marocchino a Gaggiano (Milano), sospettato di aver organizzato l’attentato terroristico al Museo del Bardo di Tunisi dello scorso marzo, ha un evidente risvolto politico. Si dà il caso, infatti, che Abdel Majid Touil sia arrivato in Italia su un barcone lo scorso 18 febbraio a Porto Empedocle, insieme ad altri 80 migranti. A quanto risulta ai nostri servizi segreti, Abdel è un clandestino, identificato e immediatamente espulso, con obbligo di lasciare l’Italia entro 15 giorni. Come possa aver poi raggiunto Gaggiano e vivere indisturbato per settimane, è mistero tutto italiano».
La preghiera che Gesù ripete oggi nel Vangelo diventa sempre più oggettiva, la gravità degli eventi dimostra tutta la sua verità : “Padre giusto, il mondo non ti ha conosciutoâ€. Sta qui l’incapacità dei terroristi di fermarsi e convertirsi, essi non conoscono il vero Dio Amore, sono animati invece da un odio che è incompatibile con la religione.
Il Dono di Consiglio è un grande aiuto per conservare una coscienza retta. Quanti cattolici coltivano il Dono se agiscono senza Dio?
Lo Spirito Santo con il Dono di Consiglio, perfeziona gli atti della virtù della prudenza, il cui oggetto sono i mezzi che si devono impiegare in ogni situazione. I cristiani spesso devono prendere decisioni; a volte in faccende importanti; altre volte in materia di scarsa entità . Comunque sia, in qualche modo è in gioco la nostra santità .
Dio concede il Dono di Consiglio alle anime docili all’azione dello Spirito Santo, perché decidano con rettitudine e rapidità .
Queste anime docili allo Spirito Santo hanno come un istinto Divino per intuire la strada che più conviene alla gloria di Dio.
Così come la prudenza riguarda tutto il campo del nostro agire, lo Spirito Santo, attraverso il Dono di Consiglio, è luce e principio permanente delle nostre azioni. In tutte lo Spirito Santo suggerisce la scelta dei mezzi per compiere la volontà di Dio.