+ VANGELO (Gv 15,9-11)
Rimanete nel mio Amore, perché la vostra gioia sia piena.
Venerdì 14 maggio 2021
VI Settimana di Pasqua
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato Me, anche Io ho amato voi. Rimanete nel mio Amore. Se osserverete i miei Comandamenti, rimarrete nel mio Amore, come Io ho osservato i Comandamenti del Padre mio e rimango nel suo Amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Continua il discorso sulla gioia che nessuno potrà togliere ai cristiani.
Il Vangelo arreca una grande consolazione agli afflitti, a quanti si trovano nell’avvilimento per problematiche che appaiono insuperabili. Queste situazioni molto dolorose però non abbattono i veri adoratori di Gesù e nella fervente preghiera trovano forza e coraggio per proseguire.
«Voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà . Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Nel mondo c’è grande tristezza e quella che appare gioia è solo stordimento, inganno.
In questo ultimo anno è stato permesso a una quantità indefinibile di persone di tutto il mondo di rientrare in sé e rivedere la vita trascorsa. Molti hanno ritrovato Dio, ci sono state forti conversioni non necessariamente dettate dalla paura, in molti si è «riattivata» l’anima.
Solo Gesù dona la vera gioia anche nelle prove così dolorose e questa che ancora stiamo vivendo è la fase sperimentale programmata da menti sofisticate e sottili. Se l’intendiamo come materia sono così sottili che non resterà nulla dopo l’intervento di Dio. Avverrà come è vera la sua esistenza.
Questi potenti senza gioia, sono riusciti a togliere la gioia della vita a miliardi di persone che vivono nell’ansia e colmi di terrore, anche a quanti non credono in Gesù e conducono una vita normale, di lavoro, casa e famiglia.
Non riusciranno a togliere la gioia ai veri cristiani, sono i seguaci di Gesù che appartengono a quel Piccolo Resto di cattolici che resteranno pienamente fedeli alla Santissima Trinità . Questo è il tempo di esternare senza paura la Fede in Gesù e di parlarne ai vicini e ai conoscenti. Incalcolabili cattolici verranno attirati nell’inganno più diabolico della storia.
I diavoli sono molto smaliziati e raggirano anche i più intelligenti. Proprio quelli che atteggiano una spavalda sicurezza e presumono di gestire la vita secondo opinioni infondate, considerate come espressioni di verità e di ciò che piace.
Queste persone senza Dio o magari sono cristiani con la Fede spenta, appaiono al mondo come realizzate per il lavoro che svolgono o per altri fattori esteriori, vengono valutate per quello che mostrano e nessuno invece conosce le loro tristezze interiori, i tormenti che le assalgono spesso, i terrori che vivono in questo periodo come degli sprovveduti pagani.
I non credenti e quanti non pregano rimangono schiacciati da situazioni pericolose e non cercano di risolverle con la preghiera, non hanno nemmeno la capacità di intuire qual è l’aiuto più efficace per superare i loro mali.
Se hanno ricevuto fatture o maledizioni non vivono nella gioia per le disavventure che patiscono, i loro pensieri girano attorno al pessimismo e tutto appare sfavorevole, un grande fallimento. Ma non c’è nulla di vero.
Numerosi si rivolgono a maghi e fattucchieri per far eliminare le negatività che portano addosso, senza intuire che rivolgersi al mago comporta un aumento delle negatività , anche se nei primi periodi tutto appare più calmo e ricomposto, ma è solo l’inganno strategico dei diavoli.
Tutto il male fatto ricade su chi lo compie, lo dicevano anche esorcisti anziani che hanno seguito molti casi di persone cadute nella possessione diabolica per il male che avevano causato a persone innocenti. Ricorrevano alla magia per odio, invidia e cattiveria.
Gesù invece ci avvisa che le nostre tribolazioni Lui le conosce e se gli chiederemo il suo aiuto, i mali passeranno e in noi rimarranno i grandi meriti per aver sofferto con pazienza e senza spirito di vendetta.
LASCIAMO A GESÙ IL COMPITO DI FARE GIUSTIZIA CONTRO CHI NON CI AMA, CHIEDIAMOLO OGNI GIORNO PER AVERE LA SUA ONNIPOTENTE PROTEZIONE.
«Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Il mondo cattivo, quelli che non ci amano, si rallegrano e appaiono realizzati, ma solo per poco tempo, i diavoli chiedono inevitabilmente e inderogabilmente il conto e le conseguenze sono irrimediabilmente disgraziate.
Per i veri seguaci di Gesù questo non può avvenire, sia per la sua Onnipotente protezione, sia per la sua promessa di trasformare senza alcun dubbio la nostra sofferenza in gioia già in questa vita e poi per l’eternità . Ma ci pensate? Il Paradiso è luogo di beatitudine e gloria e vi entrano quanti hanno accolto per poco o lungo tempo la sofferenza e ricevono il premio che è l’unico a dare un senso alla vita.
Con l’intervento di Gesù si inverte la condizione: i nostri pianti (intesi come sofferenze) diventeranno gioia, mentre quelli che si rallegravano per il male compiuto ai buoni, sentiranno cadere su di essi disgrazie non quantificabili, come se fossero montagne a disintegrarli e coprirli, infine saranno maledetti da Dio.
«Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli» (Mt 25,41).
Gesù conferma che consolerà sempre i buoni che Lo seguono e promette ad essi il superamento delle sofferenze, oltre a donare la pace e la gioia.
«Il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia».