Lunedì 26 maggio 2014Â
6ª Settimana di Pasqua
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+ Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.
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+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Parà clito, che Io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché Io ve l’ho detto». Parola del Signore
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Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Seguire il Vangelo non è facile, l’uomo non riesce da solo a praticare virtù spirituali che superano la condizione umana. L’uomo deve agire in modo virtuoso in tutte le circostanze, ma questo risulta difficile quando l’agitazione sconvolge la persona. Il sorriso e le buone opere sono l’aspetto esteriore di una persona perbene, si presenta agli occhi degli altri con questi modi ma non si può rimanere costantemente virtuosi senza l’aiuto di Gesù.
Molte persone si sforzano nell’amare tutti, spesso però non riescono a conservare la serenità e si agitano, mostrando i loro limiti.
Tutti siamo in cammino verso qualcosa, i cristiani scelgono in questa vita Gesù e il Vangelo per ricevere nell’altra vita la gloria dell’eternità . È un premio impareggiabile, ma viene perduto di vista facilmente, avviene soprattutto ai credenti poco riflessivi.
La giornata è piena di circostanze che richiedono vigilanza e sforzi per non commettere errori e peccati, siamo di continuo chiamati a ricordare le parole del Signore. Non bastano comunque i buoni propositi, anche se sono indispensabili per rispettare determinati impegni. I propositi spirituali mirati a pregare di più, a fare penitenze, a praticare le virtù, si rispettano se viene in noi una forza superiore che ci eleva dalla misera condizione umana.
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