+ VANGELO (Gv 14,21-26)
Lunedì 20 maggio 2019
V Settimana di Pasqua
+ VANGELOÂ (Gv 14,21-26)
Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome vi insegnerà ogni cosa.
+Â Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei Comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama Me sarà amato dal Padre mio e anch’Io lo amerò e mi manifesterò a lui». Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?». Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia Parola e il Padre mio lo amerà e Noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la Parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome, Lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che Io vi ho detto». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La meditazione sullo Spirito Santo è molto poco praticata tra i cristiani, in qualche gruppo si invoca più frequentemente ma tutto finisci lì.
Non si può pretendere di dare comandi allo Spirito Santo o di conoscere i suoi pensieri. Ci troviamo in una spiritualità abbastanza distorta da quella insegnata da Gesù e gli errori che ne seguono sono molto pericolosi, perché i diavoli si infiltrano dove c’è la grande presunzione di avere a disposizione lo Spirito Santo…
Leggiamo le parole di Gesù per approfondire l’importanza della preghiera interiore. Ci spiega che Lui è presente nei cattolici che osservano i suoi insegnamenti, non c’è altra condizione per restare in comunione con Lui.
«Se uno mi ama, osserverà la mia Parola e il Padre mio lo amerà e Noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui».
La presenza che intende Gesù è molto diversa da quella dell’Antico Testamento, con l’istituzione dei Sacramenti il Signore si riferisce alla sua autentica presenza in ogni persona che Lo ama, che vive nella sua Grazia.
È la presenza della Santissima Trinità nei battezzati e in un’anima rinata alla Grazia attraverso la Confessione.
È, questo, uno degli insegnamenti fondamentali per la vita cristiana, ripreso anche da San Paolo: «Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente» (Cor 6,16), scrive ai primi cristiani di Corinto.
San Giovanni della Croce, citando questo passo, commenta: «Che vuoi di più, o anima, e perché cerchi ancora fuori di te, dal momento che hai dentro di te le ricchezze, i tuoi diletti, la tua soddisfazione, cioè l’Amato, che tu desideri e brami? Gioisci e rallegrati pure con Lui nel tuo raccoglimento interiore, perché Lo hai così vicino».
Chi vive in comunione con il Signore Gesù e ha in sé il suo Spirito, è una persona equilibrata, gioiosa del bene altrui, impegnata convintamente nel vivere gli insegnamenti del Vangelo, interessata al bene comune.
È una persona portatrice del Bene mentre ci accorgiamo che anche qualche prelato incredibilmente accusa chi prega per se stesso.
Stiamo vivendo nel momento storico più pericoloso e preoccupante di sempre, e tutti i veri devoti del Santo Rosario devono recitarlo ogni giorno affinché trionfino i valori cristiani in ogni luogo. La lotta spirituale è diventata spietata tra Bene e Male, moltissimi uomini appaiono come belve assatanate che cercano di tormentare quanti mostrano la loro Fede in Gesù e Maria.
Sono i tempi della desolazione con i diavoli presenti nel mondo più che nell’inferno per distruggere il Cristianesimo e i suoi apostoli.
Dopo la modifica della Santa Messa, verrà proibita la devozione alla Madonna ma già adesso si muovono i precursori dell’Anticristo, travestiti anche di sacro e pretendono di far zittire chi desidera recitare il Santo Rosario.
Quelli che oggi gridano per odio a difesa del Santo Rosario, saranno i primi a demolire la devozione alla Madonna.
È una maliziosa e ipocrita difesa della preghiera da parte di persone che hanno tradito Dio e sono chini davanti ai potenti in cerca di potere e denaro.
Come risposta a questo attacco dei diavoli che agiscono nelle persone che predicano il contrario del Vangelo e del Magistero della Chiesa, cominciamo da oggi a recitare una Corona in più del Santo Rosario secondo le intenzioni di Maria Madre di Dio!
Lo Spirito Santo aiuta ed ispira i buoni che recitano più Corone del Santo Rosario. Questa è la preghiera che fa agire la Madonna in noi.
La vera devozione alla Vergine Maria inoltre ci aiuta ad adorare con amore e fiducia Dio Padre.
Dio dimora in noi se viviamo nella sua Grazia, dobbiamo imparare ad accostarci a Lui ogni giorno con migliore disposizione. La nostra anima, per questa presenza divina, diventa un angolo di Cielo. Questa considerazione ci può aiutare molto.
Al momento del Battesimo sono venute ad abitare nella nostra anima le tre Persone della Trinità Beatissima, col desiderio di rimanere molto più unite alla nostra esistenza di quanto può esserlo il più intimo degli amici.
Questa presenza del tutto singolare, si perde solamente a causa del peccato mortale.
D’altra parte noi cristiani non dobbiamo contentarci di non perdere Dio: dobbiamo cercarlo in noi stessi, nelle nostre occupazioni, nella strada, per ringraziarlo, chiedergli aiuto, per chiedergli perdono dei peccati che ogni giorno si commettono.
Dio non è lontano da noi se Lo cerchiamo con amore, è più vicino e più sollecito di chiunque altro. Gesù ci ama sempre e vuole aiutarci!