+ VANGELO (Gv 14,1-6)
Venerdì 27 aprile 2018
IV settimana di Pasqua
+Â VANGELOÂ (Gv 14,1-6)
Io sono la via, la verità e la vita.
+Â Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate Fede in Dio e abbiate Fede anche in Me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto� Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con Me, perché dove sono Io siate anche voi. E del luogo dove Io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ogni persona di buonsenso cerca prima o poi un lavoro, soprattutto quando mette su famiglia e necessitano soldi per soddisfare i bisogni necessari. Le casalinghe lavorano a casa svolgendo un lavoro prezioso e hanno più tempo disponibile per pregare e leggere libri spirituali.
Tutti i lavori sono dignitosi, d’altronde ognuno cerca di raggiungere un obiettivo anche se non è sposato, la preoccupazione del lavoro non nasce solo a causa di una nuova famiglia. Ci sono molti che scelgono di non sposarsi per varie ragioni, anche per un cammino spirituale che si vuole intraprendere, donandosi totalmente a Gesù Cristo oppure vivendo nel mondo da consacrati.
Esiste anche una bassa percentuale di persone poco interessate a un lavoro e vivono di espedienti, svolgono qualche lavoretto saltuario o trovano nei genitori l’aiuto necessario per sopravvivere. Sono persone prive di consapevolezza del loro stato umano e vivacchiano.
Diverso è il comportamento del seguace di Gesù, egli possiede una spinta interiore che lo invita a regolare la sua vita anche con un lavoro per vivere dignitosamente. Tutti i lavori sono rispettabili se sono onesti, occorre spesso un po’ di umiltà per svolgere mansioni magari meno prestigiose, ma con la crisi economica di oggi, ogni lavoro onesto è benedetto.
I cristiani hanno maggiori possibilità di capire le scelte da compiere perché lo Spirito di Gesù trasmette ad essi quale scuola scegliere e l’avviamento al lavoro adeguato alle loro disposizioni. Non sempre questo risulta possibile per la scarsità di opportunità e la premura di trovare qualsiasi lavoro dignitoso.
Gesù è la Via e ci indica sia il cammino spirituale per seguire la sua Legge di amore e misericordia, sia per scegliere il bene e ciò che giova.
Si commettono meno errori quando si prega prima di determinate scelte, di rispondere alle richieste da parte di parenti e amici, di ogni circostanza della vita, tranne sul cibo da mangiare e l’abbigliamento da indossare. Per il resto c’è veramente bisogno di Gesù per capire come agire nella vita, cosa fare in quasi tutte le circostanze in cui prevediamo conseguenze strane o dannose.
Nel mondo si è perduto il mantenimento della parola data, una caduta rovinosa per quanti si impegnano sul loro onore e tradiscono la verità . Sta succedendo di tutto in questa società senza valori, anche in molte famiglie è assente la verità e si sta insieme per una qualche convenienza.
Avvengono litigi e divisioni dove è assente la verità , in realtà avvengono per la mancanza dei valori morali. Senza Gesù non c’è verità , solo chi Lo segue conosce quella Verità che poi si applica in ogni circostanza e si è sicuri di non sbagliare.
La vita per molti è solo un passaggio e dopo la morte non c’è più nulla. Teoria falsa sostenuta anche da quanti nella Chiesa affermano che non esiste l’inferno e che le anime non meritevoli del Paradiso si dissolvono… In che senso si dissolvono?
Di conseguenza, molti cristiani tiepidi e tutti i non credenti che ascoltano insegnamenti contraddittori da parte di prelati e sacerdoti, sono contenti di restare lontani dalla Chiesa…
Molti riflettono sulla vita quando si preoccupano di perderla e fanno anche tante promesse a Gesù e alla Madonna di conversione e di allontanamento dai peccati. Cosa buona sono questi propositi, ma poi bisogna metterli in pratica quando si supera la fase critica!
La vita è dono di Dio ma moltissimi uomini e donne vivono nella sottintesa convinzione di essere viventi per proprie capacità o per avere deciso di nascere prima ancora del concepimento, quando ancora non esistevano. Molte convinzioni sulla vita sono insensate e contraddittorie.
Si seguono teorie stravaganti sull’inizio della vita e dell’universo per negare l’esistenza di Dio e far tacere la coscienza.
La vita è un dono e non possiamo rovinarla con quanto non è decoroso. La nostra vita è di una eccezionalità unica se l’uniamo a quella di Gesù.