VANGELO
Martedì 1 settembre 2015
XXII settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Lc 4,31-37)
Io so chi tu sei: il santo di Dio!
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù scese a Cafà rnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua Parola aveva autorità . Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante. Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La possessione diabolica non deve intendersi unicamente come la manifestazione furiosa dei diavoli, magari durante l’esorcismo. Ci sono varie gradualità di possessione e quasi sempre satana si nasconde e rifiuta di svelarsi. Quando una persona ha sofferenze strane o non sono spiegabili dai medici, c’è lo svelamento di satana e inizia a perdere potere.
Perché non vuole farsi scoprire? È molto semplice: per continuare ad agire sulle persone colpite senza farsene accorgere e guidarle sempre verso una vita insignificante e corrotta. Molte persone nel mondo sono effettivamente possedute dai diavoli e questo dato arriva dagli esorcisti che si ritrovano ogni giorno ad aiutare incalcolabili persone.
Quello che voglio spiegarvi oggi è che molto spesso le sofferenze che si accusano, sia spirituali che fisiche, sono causate dai diavoli, infatti quando la persona chiede benedizioni al Sacerdote, prega con amore e devozione, cambia stile di vita e si dedica con maggiore interesse alle cose di Dio, sta meglio sia spiritualmente che fisicamente. Spesso guarisce dalla malattia.
Ho conosciuto molte persone che avevano tante sofferenze e dopo le preghiere non avvertivano più quegli strani malesseri.
Ma ci sono le malattie fisiologiche che vanno seguite dai medici e si curano con le medicine, però la Grazia di Gesù può guarire tutto.
Quindi, la possessione diabolica non è solamente quella che si intende come manifestazione violenta e terribile dinanzi all’esorcista che compie l’esorcismo. Le persone che non pregano e non conducono una vita spirituale ordinaria, sono facili prede delle tentazioni e degli attacchi continue da parte delle negatività sataniche.
Non sto qui a dilungarmi su tutte le conseguenze che patiscono le persone non protette, quelle che non pregano e vivono nella piena convinzione di dominare la loro vita e di compiere allegramente quello che piace. Queste persone non si chiedono mai se è lecito davanti a Dio e se giova alla loro vita.
I demoni sono miliardi e si sono riversati sulla terra per l’attacco finale che però vedrà vincitrice l’Immacolata.
A Fatima Ella disse: “Infine il mio Cuore Immacolato trionferà â€. Infine, cioè “una volta per tutteâ€, quindi “alla fine dei contiâ€, quando l’intervento di Dio finalmente compirà la mietitura attesa, la Madonna trionferà , che in ultima analisi significherà il trionfo del Cuore misericordioso di Gesù.
In questo tempo sono incalcolabili gli attacchi di ogni tipologia verso ogni essere umano, però verso gli atei o i peccatori incalliti i diavoli non si impegnano molto, non devono compiere molti sforzi perché quelli scivolano lentamente e da soli, sempre più verso il fondo.
Il discorso cambia quando si trovano dinanzi a cristiani coerenti e pieni di Fede.
Qui sono i diavoli a tremare e ad indietreggiare, anche se mandano sempre colpetti di scarico… e poi utilizzano uomini con lo stesso spirito satanico, per perseguitare i buoni.
Non allarmatevi né scoraggiatevi quando apparentemente tutto va bene a quelli che non pregano, con molta probabilità sono nelle grinfie dei diavoli e questi non devono causare altre sofferenze, perché li porteranno eternamente nel luogo dove non finisce mai la sofferenza: l’inferno.
Noi possiamo considerarci benedetti perché abbiamo la Fede e la curiamo, preghiamo e siamo protetti da Gesù e dalla Madonna.