VANGELO
Giovedì 30 luglio 2015
XVII settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Mt 13,47-53)
Raccolgono i buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Ancora, il Regno dei Cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli Angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed Egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del Regno dei Cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là . Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù oggi ci spiega il significato del Regno dei Cieli. In questo passo ne presenta due aspetti diversi: il Regno dei Cieli è la Grazia di Dio nell’uomo, che è lo stesso che dire, il suo Spirito, la certezza che Egli ci chiama a partecipare alla sua stessa vita, quindi alla vita eterna.
Questo è il “lieto annuncio†dato da Gesù: credere a Lui, significa essere entrati già nel Regno dei Cieli, potersi considerare cittadini di questo Regno che è, dunque, il Regno di Dio.
Questa novità , questa esigenza spirituale, è un tesoro talmente grande che basta da solo a soddisfare il desiderio di ricchezza o, se vogliamo, a colmare ogni povertà , sul piano spirituale. Allora, tutto ciò che prima era ritenuto come valore, rispetto a quel tesoro, conta ben poco.
Anche a quel tempo, chi comprava un campo diveniva proprietario di tutto ciò che quel campo conteneva: ecco perché Gesù dice che uno compra addirittura tutto il campo nel quale ha trovato un tesoro, perché esso vale più di tutto quanto possiede.
E così è di chi trova una perla più preziosa di tutti i suoi averi: per avere quella perla, rinuncia a quanto possedeva prima.
Ecco dunque che cosa è il Regno dei Cieli: una realtà meravigliosa per l’uomo, poter vivere in eterno con Dio, ma a certe condizioni…
E questo viene detto subito dopo. Il Regno dei Cieli viene annunciato a tutti, e Gesù paragona questo annuncio a una pesca: la rete viene gettata in mare e si riempie di pesci di ogni genere. Proprio nel lago di Genezaret vi erano pesci considerati non buoni che venivano ributtato nell’acqua dai pescatori.
Cosi sarà , dice Gesù, alla fine del mondo.
La salvezza eterna è offerta a tutti.
Il Regno dei Cieli è dunque la salvezza, ma alla fine del mondo ci sarà una scelta fra coloro che si sono resi degni di essa e coloro che non hanno creduto all’immenso valore di questo annuncio e che, quindi, non hanno fatto nulla per meritarla, anzi, hanno continuato a fare ciò che è male.