UNA PACATA RIFLESSIONE SULLE UNIONI CIVILI

Ciò che sta accadendo in queste ore e che, presumibilmente, accadrà nei prossimi giorni è sintomatico dello sfacelo etico-culturale in cui versano i nostri rappresentanti politici. Attenti solo agli interessi di bottega, tarano le loro scelte in funzione di esse, senza curarsi delle conseguenze. Non è neanche il caso di perdere tempo a rampognarli, perché non si può pretendere da nessuno di “correre†più velocemente di quanto le proprie forze gli consentano. La loro inadeguatezza, in particolare nell’affrontare grosse tematiche esistenziali, è palese, ma non si sono messi da soli lì e quindi è inutile discutere.
La mia sollecitazione, pertanto, è rivolta precipuamente alla “Società Civileâ€, di cui tutti Voi presenti in questa mailing list siete degni e qualificati rappresentanti.
La maggioranza di Voi condivide, e me ne compiaccio, le posizioni espresse nei due articoli segnalati con precedente E-mail e che ribadisco di seguito:
(UNIONI CIVILI: PRIMA PARTE – UNIONI CIVILI: SECONDA PARTE) La minoranza che non le condivide è caratterizzata da quei presupposti di “civiltà â€, che rendono possibile il “confronto†senza “scontrarsiâ€.
E’ proprio questo il punctum dolens, che tra l’altro traspare evidente nei miei scritti. Una buona tesi difesa dalle persone sbagliate (e in modo sbagliato), diventa “sbagliata†anch’essa.
L’invito caldo e appassionato che rivolgo, pertanto, a tutti coloro che si oppongono alle norme previste dalla legge Cirinnà , è di svolgere una sana e proficua “opera formatrice†nei confronti di chi fosse aduso a toni da fondamentalismo da quattro soldi, che purtroppo si evincono anche in contesti “apparentemente†qualificati, utili solo a offrire il destro per facili “derisioni†e legittime accuse di “arretratezza culturaleâ€.
E’ importante, viceversa, dimostrare che si è “avantiâ€, e quindi “culturalmente evolutiâ€, proprio mettendo in evidenza i limiti di scelte, che oramai raggiungono estensioni planetarie, maturate inseguendo i falsi miti di un progresso che, in campo sociale, ha prodotto immani guasti. Il compito, ovviamente, non è facile e non a caso nei miei scritti esorto le “pecore zoppe†a farsi da parteâ€. Una tesi difesa da certi soggetti, che oggi prevalentemente popolano la palude mefitica del centro-destra, infatti, diventa “automaticamente†insostenibile e rende “vincenti†e “convincentiâ€, nonché oltremodo simpatici, coloro che, in assoluta buona fede e parlando soprattutto di “Amoreâ€, sostengono la tesi opposta.
Video come quelli di seguito lincati sono oltremodo deleteri, per non parlare dei tanti altri che circolano in rete, nei quali si fa riferimento alle “camere a gasâ€, a concetti tipo “meglio un figlio morto che un figlio gay†e altre oscenità simili, che denotano solo l’imbecillità dei proponenti. VIDEO DE “LE IENEâ€
Un cordiale saluto a tutti
lino
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LINO LAVORGNA
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