Un militare sventa un tentato suicidio.
Bologna, 2 Febbraio 2014. Questa mattina – alle ore 07.15 circa – nelle vicinanze dell’Ospedale Maggiore di Bologna, il Caporal Maggiore dell’ Esercito, Damiano Ricchiuto, si è reso protagonista di un gesto eroico, sventando il suicidio di un giovane cittadino rumeno.
Il militare, in forza al 121° Reggimento Artiglieria Controaerei “Ravennaâ€, durante l’attività di pattugliamento nei pressi di Via Prati di Caprara nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicureâ€,  ha notato un uomo avvicinarsi alla sporgenza di un cavalcavia di circa quindici metri di altezza nel tentativo di togliersi la vita. I componenti della pattuglia, con un’azione sinergica, sono riusciti a distrarre l’uomo dal suo intento, consentendo al Caporal Maggiore Ricchiuto di sorprenderlo alle spalle e di trarlo in salvo.
Gli altri componenti della pattuglia, il 1° Caporal Maggiore Capra Roberto e il Caporale Torina Giuseppe, hanno provveduto ad avvertire le forze dell’ordine e l’ambulanza, mentre il collega Ricchiuto tentava di calmare l’uomo a terra, in stato confusionale.
L’uomo, un ventottenne di origine rumena, è stato identificato da un nucleo di Carabinieri giunti sul posto a seguito della chiamata dei militari, e successivamente trasportato in ospedale per le cure del caso.
Sono circa 4.000 gli uomini e le donne dell’Esercito che garantiscono, quotidianamente, la sicurezza sul territorio nazionale nelle principali località italiane, da Chiomonte a Lampedusa, con l’operazione “Strade Sicureâ€Â in concorso alle forze di polizia nella vigilanza di obiettivi sensibil, dei centri per immigrati e in attività di pattugliamento delle aree metropolitane..
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