UDC, A GALLIPOLI DOMANI 10 E DOMENICA 11 SETTEMBRE LA FESTA DELLO SCUDOCROCIATO
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Big e parlamentari del partito schierati e critici con Renzi: “Meno slide più lavoroâ€
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Ci sarà tutta l’Udc schierata sabato e domenica alla festa nazionale del partito guidato dal segretario e parlamentare europeo Lorenzo Cesa in programma al Castello di Gallipoli il 10 e 11 settembre. I parlamentari dello scudocrociato, da Rocco Buttiglione a Paola Binetti, da Angelo Cera a Giuseppe De Mita ad Antonio De Poli, interverranno nei diversi panel dedicati a Europa, sicurezza, immigrazione, economia e riforme, accanto ad ospiti stranieri e nazionali e rappresentanti del territorio. Naturalmente anche l’UDC di Terra di Lavoro sarà presente con il Coordinatore Provinciale Angelo Consoli, Nicoletta Barbato consigliere nazionale, Marco Lugni, Luigi Menditto, Carmine Spiaggia e numerosi  fra dirigenti, iscritti e simpatizzanti che assisteranno alla due giorni pugliese che prevede, in apertura sabato alle ore 10 l’intervento del presidente del Ppe Joseph Daul che introdurrà la discussione sull’Europa, mentre nel pomeriggio per parlare di economia ci saranno ospiti come Francesco Boccia, Renato Brunetta e Cinzia Bonfrisco, oltre a rappresentanti del sindacato e delle politiche regionali come l’assessore Salvatore Negro per un confronto dal titolo nemmeno velatamente critico col governo Renzi: “Slide o posti di lavoro?â€. Altro dibattito con una visione controcorrente, quello sulla forma partito: “Nell’era digitale il partito del territorioâ€, con gli interventi di sindaci, presidenti di provincia e consiglieri regionali Udc provenienti da tutta Italia. Domenica, dopo la messa alle ore 9, la chiusura sulle riforme, preceduta dall’intervento del presidente della Puglia Michele Emiliano, e le conclusioni del segretario nazionale Lorenzo Cesa. Sessantuno i relatori che si daranno il cambio sul palco della festa, oltre mille le stanze prenotate negli hotel della zona e quasi 150 i giovani volontari che lavoreranno alla riuscita dell’evento che è autofinanziato da parlamentari, amministratori locali e amici dell’UDC. Â