di GIOVANNA PAOLINO
Turnover  alla CLP ex Acms azienda concessionaria nella gestione del trasporto pubblico locale.
I commissari  Vincenzo Molisso e Giovanni Armonioso lasciano.
Voci di corridoio parlano di mancato rinnovo da parte della Prefettura di Napoli. La notizia è stata comunicata dagli stessi alle Oo.Ss. nella riunione dello scorso 21 dicembre.
Si attende di conoscere il nome dei sostituti.
Gia’ nei giorni scorsi le sigle sindacali Filt Cgil- Fit Cisl- Uil Trasporti avevano chiesto di conoscere la data entro la quale sarebbero stati corrisposti gli stipendi ai lavoratori della CLP, ivi compreso la 13° mensilità reclamando immediate garanzie per le spettanze economiche dei lavoratori Clp e un incontro ad horas presso la Prefettura di Caserta. Nel contempo era stata attivata la prevista procedura di raffreddamento
Lo scorso 20 dicembre si era verificata,  improvvisa, la protesta del personale Clp per il mancato pagamento delle mensilità di novembre e dicembre e della relativa tredicesima , in seguito alla quale l’intero servizio di linea era rimasto fermo ai box.
Il servizio era  stato sospeso con la motivazione di autobus non idonei al servizio e, secondo indiscrezioni, ciò per evitare denunce di interruzione di pubblico servizio.
La nomina di  Vincenzo Molisso e  Giovanni Armonioso come Commissari della Clp spa , fondata da Carlo Esposito, risale al febbraio 2015,  come prima applicazione in provincia di Napoli delle nuove norme antimafia.
Il  prefetto Gerarda Maria Pantalone, infatti, in raccordo con il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (A.N.A.C.) Raffaele Cantone,  aveva nominato i  due amministratori straordinari che avrebbero dovuto  rilevare e gestire i contratti di trasporto pubblico locale, già affidati alla società CLP Sviluppo Industriale spa, interessata da ben due certificazioni di  interdittiva antimafia.
La gestione straordinaria  sarebbe dovuta durare  otto mesi, in relazione alla previsione dei tempi che  erano stati previsti per la sostituzione della società CLP con un altro operatore del settore.
L’obiettivo era  duplice: preservare le istituzioni pubbliche da rapporti con soggetti permeabili alla criminalità organizzata e garantire la continuità del servizio di trasporto locale.
Sta di fatto che, trascorsi gli otto mesi previsti, ai due Commissari Straordinari era stata concessa dalla Regione Campania una proroga e, nonostante i due provvedimenti di interdittiva antimafia, la Clp di Carlo Esposito continua ancora a beneficiare del finanziamento pubblico per la gestione del Tpl.
I lavoratori, inoltre, rimproverano ai Commissari Molisso e Armonioso di essere ” il braccio armato della proprieta’”.
Le Organizzazioni Sindacali e i lavoratori, durante il commissariamento,  hanno sempre  denunciato  †la inefficiente erogazione del Tpl da parte della Cpl spa con gravi disagi per l’intera cittadinanza a causa della mancanza di corse determinate da varie ragioni come la soppressione di turni lavorativi oppure guasti alla vetture oppure ancora mancanza di conducenti o mancanza di personale in officina. Il disservizio, poi, risulta essere aggravato nell’Alto Casertano. Alla base delle denunce delle Organizzazioni Sindacali e dei lavoratori Clp spa vi sarebbe la mancata applicazione del CCNL Autoferrotranvieri. Le sigle sindacali avrebbero chiesto anche l’intervento di Consiglieri Regionali per indurre i Commissari Straordinari ad applicare le norme di legge a tutela dei diritti dei lavoratori.
Nei prossimi giorni forniremo ulteriori  e piu’ dettagliate informazioni.