TURISMO, BAIA DOMITIA
Cellole – Per allietare turisti e villeggianti a Pompei hanno recitato la tragedia di Euripide “ I Figenia in Tauride†, attuale Crimea.
A Castel Volturno, Giovanotti ha spopolato per due serate con decine di migliaia di persone presenti.
A Cellole, si è passato dalle favole di Fedro ed Esopo alle commedie del grande Plauto.
Il miles gloriosus locale ha recitato le sue gesta continuamente, grazie anche alla benevolenza di qualche scriba locale.
Stanchi la gens Cellolese ed i villeggianti si sono trasferiti nella vicina Carano, nota per l’ottimo pane e le costose freselle, non abbisognevoli di pubblicità alcuna.
Cosi è trascorsa la stagione balneare cellolese mentre i problemi irrisolti restano come hanno potuto notare villeggianti ed i delegati zonali della Cisas.