TERAPIA ECO-COMPATIBILE: DAL CARAPACE DEI CROSTACEI RICAVATE LE PROTESI PER CURARE LE LESIONI NERVOSE.

Original caption: Trinidad's Ato Boldon holds his leg in pain after the 200m final at the Sydney Olympic Games, September 28, 2000. Greece's Konstantinos Kenteris won the race in a time of 20.09, Campbell was second with 20.14, Boldon was third with 20.20. REUTERS/David Gray

 Poi l’organismo le riassorbe. Il guscio dei crostacei è preziosissimo per il genere umano

Mini-protesi artificiali al chitosano saranno disponibili a fine ann. Il polisaccaride ricavato dal carapace dei crostacei, sarà utilizzabili nella cura delle lesioni nervose. Si tratta di una terapia del tutto naturale quanto eco-compatibile, già impiegata da sei mesi in Europa. La loro realizzazione deriva dalla rigenerazione degli scarti della pesca di crostacei, come granchi o gamberetti. Si calcola che sulle oltre 200’000 lesioni all’anno provocate in Europa da incidenti sul lavoro, sulla strada o in casa, circa il 5-10%, pari a 10-20’000 casi, potrebbe beneficiare di tali protesi. Queste ultime permettono un recupero funzionale dei nervi lesionati paragonabile a quello degli innesti autotrapiantati. Questi mini-apparecchi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ,sostitutivi simili a tubicini sono del tutto assorbibili dall’organismo in sei mesi o un anno, senza alcun tipo di controindicazione o rischio di rigetto. Al momento ogni protesi è in grado di coprire una lesione fino a tre centimetri ma la ricerca si è orientata a chiudere lesioni fino a sei centimetri.

Lecce, 26 novembre 2015

Giovanni D’AGATA

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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