Teano-Simone (Idv) sui lavori di riqualificazione di Piazza Umberto I

 

 

TEANO – L’associazione dell’ I.D.V. “Nuovi Orizzonti” di Teano, si sente in dovere di dare voce ad un nutrito gruppo di Cittadini Teanesi, che hanno manifestato la propria perplessità circa l’andamento e l’esecuzione dei lavori riportati in oggetto. “A tale riguardo l’associazione intende richiamare l’attenzione dei destinatari della presente missiva, sulla qualità dei lavori riguardanti la ripavimentazione della Piazza Umberto 1° di Teano. In particolare ci sembra che, nelle zone apparentemente ultimate, lo scalpellamento del basolato sia stato realizzato non utilizzando utensili idonei quali il puntello in acciaio e lo scalpello, ottenendo un risultato globale del tutto insoddisfacente. Inoltre le pietre utilizzate ex novo per ripavimentare la piazza, non sono, per materiale e dimensioni, simili ai basoli di pietra lavica, essendo di minore spessore, più porose, leggere e di aspetto diverso. Le modalità di posa in opera dei basoli (riempimento delle fughe tra il basolato) non sembrerebbero conformi alle tecniche universalmente utilizzate per detta pavimentazione : Infatti, in alcuni punti, apparentemente ultimati, la pavimentazione risulta fortemente sconnessa; le fughe sono suggellate con quantità generose di materiale bituminoso che riteniamo non idoneo all’utilizzo, in considerazione anche del notevole pregio architettonico della Piazza Umberto I, uno dei “salotti buoni” della nostra città. Infine, l’esecuzione dei lavori sopra descritti sta procedendo in modo esageratamente lento danneggiando in particolar modo i commercianti del centro storico di Teano che, coraggiosamente e stoicamente, per nostra fortuna, si ostinano a far rimanere aperti i loro esercizi commerciali. Chiediamo all’Amministrazione un controllo più attento sull’esecuzione dei lavori in corso in piazza Umberto e la verifica dei problemi da noi evidenziati . La riqualificazione del centro storico è di fondamentale importanza per un rilancio complessivo del nostro territorio; riteniamo, quindi, che qualsiasi tipo di intervento che lo riguardi debba essere compiuto con la massima attenzione e scrupolosità nell’intento di conservare fedelmente il ricco patrimonio culturale, storico, architettonico che ci è stato tramandato da chi ci ha preceduto”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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