STUDENTESSA PERDE PREZIOSO VIOLINO

  1. Svezia, studentessa perde prezioso violino italiano

La distrazione può costare cara, a volte. Ne sa qualcosa Anna Olsson che ha dimenticato su una panchina lungo il fiume di KARLSTAD un prezioso violino, una vera e propria opera d’arte, del valore di oltre 130 mila corone. Anna lavora come musicista nell’ Orchestra della “Wermland Opera” e aveva terminato le prove della stagione musicale, quando per distrazione ha dimenticato lo strumento sulla panchina che aveva appoggiato per sfilarsi la giacca. Si è accorta dello smarrimento del raro violino solo dopo qualche ora, chiamando poi la polizia ma dello strumento non c’era più traccia. Fin qui tutto sommato non ci sarebbe niente di particolarmente strano: in realtà nella custodia, spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, era presente una vera e propria opera d’arte. Lo strumento rappresenta un raro esemplare del liutaio fiorentino Lapo Vettori. Nel corso dei secoli i violini hanno rappresentato una vera e propria arte in tutta la penisola italiana. Il violino smarrito dalla concertista svedese rappresenta uno degli esemplari al mondo delle creazioni del liutaio fiorentino, che con le sue mani crea notevoli violini. La bottega di Paolo Vettori e Figli, è l’unica in Italia che vanta tre generazioni ininterrotte di liutai. Oltre a Dario e Sofia anche il fratello Lapo e lo zio Carlo svolgono lo stesso mestiere. Una passione di famiglia quindi, che è iniziata nel 1935 ed è stata tramandata fino ad oggi. Un esempio concreto di continuità nel mondo dell’artigianato artistico che è rara da trovare. Il regno del violino risiede però a Cremona, la città in cui nel 1644 nacque Antonio Stradivari. Oggi, nella città lombarda, viene conservata una collezione dei violini realizzati dal maestro: ogni esemplare rappresenta un tesoro che può valere da 1 a 5 milioni di euro. Molti imprenditori stranieri o concertisti li comprano come investimento sicuro nel tempo, perché con il giusto restauro e con le giuste cure il loro valore aumenta nel tempo. Ora Anna Olsson angosciata dopo un annuncio su Facebook, ha pensato bene di lanciare un appello tramite una televisione locale, internet, e tramite il business della musica.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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