STRADE SICURE, URGE PRESIDIO MILITARE ALLA ROTONDA
Di nuovo caos in Viale Carlo III di Caserta, al solito bivio con S. Nicola la Strada, divenuto territorio esclusivo dei lavavetri e prostitute di colore, ormai da anni veri padroni della zona, senza che nessuno intervenga seriamente per risolvere la questione, come più volte segnalato dai residenti allo Sportello del Cittadino – Cisas, sempre intervenuto per chiedere una maggiore e coordinata vigilanza su tale nodo stradale di accesso a Caserta – S. Nicola la Strada.
L’altro giorno la strada è stata bloccata di nuovo, questa volta dai residenti italiani, che non ne possono più di contenere una massa di immigrati, tra l’altro irregolari, violenti ed aggressori che non rispettano nessuna delle norme vigenti, tali solo per gli italiani.
Centinaia di auto di lavoratori italiani hanno dovuto subire notevoli ritardi e disagi per essere rimasti lungamente bloccati mentre si recavano al lavoro, a scuola oppure all’ospedale di Marcianise per accertamenti o ricoveri.
Come se non bastasse, sempre nella zona, dovrebbero arrivare circa altri 100 nuovi immigrati di colore, tra l’altro non regolari e non identificati, che dovrebbero essere ospitati in un Condominio, abitato da cittadini italiani, che hanno acquistato anni fa le loro abitazioni con rilevanti sacrifici economici, causa mutui ancora da pagare.
La Polizia municipale di S. Nicola la Strada non ce la fa più ad effettuare i dovuti controlli per presidiare la famosa rotonda, specie di mattina e di sera allorquando gli immigrati bloccano le auto ai semafori per estorcere soldi, spesso con minacce ed aggressioni.
A questo punto, interviene nuovamente la Segreteria della Cisas, che – in considerazione del programma STRADE SICURE – chiede sia messo, a presidio della rotonda, uno degli automezzi militari dell’esercito, durante tutto l’arco della giornata.
Questa è l’unica soluzione reale che – secondo la Cisas – potrà risolvere veramente e per sempre, la ormai da tempo insostenibile situazione.
In questo modo, si eliminerebbe la nuova camorra e la nuova delinquenza nera, sempre più emergente, che ha ormai sostituito quella bianca degli italiani.