SPERANZA PER CASERTA E L’ALTRA EUROPA RICEVUTI DAL COMMISSARIO PREFETTIZIO
Nella giornata di ieri, mercoledì primo luglio, Francesco Apperti, candidato a Sindaco per la coalizione finora composta da “Speranza per Caserta†e “L’Altra Europa con Tsiprasâ€, il portavoce di Speranza Michele Miccolo, e la rappresentante dell’Altra Europa Maria Emilia Cunti, hanno incontrato a palazzo Castropignano il commissario straordinario Maria Grazia Nicolò. Positivo il bilancio della chiacchierata con il Prefetto che ha preso in mano le redini della città dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale: “Innanzitutto un grazie alla dott.ssa Nicolò – commenta Apperti – sia per la celerità con cui ha risposto alla nostra richiesta di incontro, sia per il piglio deciso con cui sta già affrontando la disastrata situazione in cui si è imbattuta, dentro e fuori il palazzo comunaleâ€. Nelle mani del commissario è stata consegnata una cartellina contenente alcune delibere di consiglio comunale, mozioni consiliari proposte da Speranza per Caserta, approvate in aula e mai attuate dal Sindaco Del Gaudio e dalla sua Giunta. Strategia “Rifiuti Zeroâ€, traffico nei pressi dei plessi scolastici, posizionamento centraline di rilevamento dell’inquinamento ambientale, censimento dei vani sfitti, solo per citarne le principali. “Ci ha fatto molto piacere scoprire – racconta Miccolo – che sulla questione degli appartamenti non utilizzati la dottoressa Nicolò si è già attivata, definendo un obiettivo prioritario. Nonostante le oggettive difficoltà , dunque, ci aspettiamo che gli uffici completino un adempimento che doveva essere concluso, secondo quanto deliberato, addirittura a gennaio 2014â€. “Questo dato non è fine a se stesso – aggiunge Maria Emilia Cunti dell’Altra Europa – ma serve a dimostrare concretamente che, come noi sosteniamo da tempo immemore, a Caserta non servono nuove case e non si può consentire ulteriore consumo di suoloâ€. Il candidato sindaco Apperti ha poi evidenziato le inadempienze dell’amministrazione in materia di accessibilità dei documenti, in quanto su sito ed albo pretorio gran parte dei testi non è ancora pubblicato in formato idoneo ad essere fruito da persone disabili, in particolare da non vedenti ed ipovedenti. Infine, un passaggio sul PUC: “Abbiamo raccontato al Commissario di quanto sia stata lunga, intensa e partecipata la fase di consultazione popolare sul documento preliminare: i tempi sono quindi maturi, a nostro modo di vedere, per l’approvazione del testo in modo che la prossima amministrazione possa occuparsi direttamente del piano definitivoâ€.