SPERANZA PER CASERTA CHIEDE AL SINDACO MARINO DI SCONGIURARE LA CHIUSURA DEL CONSULTORIO

 

 

Su impulso della Consigliera Norma Naim, insieme ai colleghi Apperti e Fabbrocile del Gruppo Consiliare “Speranza per Caserta”, è stata presentata in data odierna un’interrogazione per chiedere al Sindaco Marino di garantire il diritto alla salute, consentendo a medici ed utenti di rientrare nella sede storica del Consultorio di viale Beneduce, a seguito del trasferimento, avvenuto lo scorso 25 maggio, presso il Palazzo della Salute nell’area ex Saint Gobain.

Non si può consentire che “problemi burocratici” mettano a rischio un servizio fondamentale per i cittadini e per le donne e gli adolescenti in particolare.

Crediamo che su certe questioni di interesse generale non possano esistere barriere politiche e quindi Speranza per Caserta ha chiesto al Sindaco Marino un segnale forte per la salvaguardia del Consultorio.

Come riportato dagli organi di stampa, gli Uffici del Consultorio sono stati trasferiti dalla sede storica di viale Beneduce al Palazzo della Salute nell’area Saint Gobain. Un danno silenzioso, in queste settimane, per decine di donne (spesso giovanissime e, altrettanto, frequentemente all’insaputa dei genitori) che frequentemente si recavano nella sede di viale Beneduce, a portata di mano di tutte le scuole della città.

Non vorremmo che, con l’accentramento in periferia, presso il Palazzo della Salute, si tentasse di trasformare il Consultorio in un puro e semplice ambulatorio sanitario con il conseguente svilimento dei diritti alla privacy e alla tutela della salute fisica, psichica e sessuale degli utenti, facendo venire meno il rapporto di fiducia instaurato con il territorio, attraverso la prevenzione e l’educazione alla contraccezione, per evitare il rischio di malattie sessualmente trasmissibili.

Non crediamo sia difficile, per l’Amministrazione, garantire un rapido ritorno del Consultorio nella sede di viale Beneduce che ospitava l’Università degli Studi e che ospiterà il Comando dei Vigili Urbani.

Riteniamo che il primo cittadino, nella qualità di massima Autorità Sanitaria, abbia il diritto/dovere di salvaguardare la permanenza nel centro cittadino di un servizio sanitario fondamentale e, in attesa di una risoluzione della vertenza, garantire almeno un servizio navetta per l’utenza dalla sede di viale Beneduce alla sede della Saint Gobain.

Intervenire subito, mentre si pensa già ad allestire il Comando dei Vigili, garantirebbe una sostanziale riduzione dei tempi del “temporaneo” trasferimento alla Saint Gobain oltre che una riduzione dei costi sostenuti dall’Amministrazione.

Senza considerare che si tratterebbe di un segnale di coerenza, in continuità all’omaggio fatto da quest’ Amministrazione alla memoria di Mina Bernieri per l’intitolazione dell’Asilo Nido Comunale, già Consigliera Comunale dal 1993 al 1997 e paladina  casertana dei diritti delle donne.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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