SPARANISE -PAOLO MESOLELLA PUBBLICA “IL RACCONTO DEL BURUNDIâ€
  E’ stato appena pubblicato per le edizioni “Il Mezzogiorno”, l’ultimo, interessante libro del preside Paolo Mesolella: “Il racconto del Burundi”. Il libro, il nono volume dei quaderni storici, (pp. 290), racconta, attraverso lettere, foto e documenti inediti la vicenda di Padre Angelo Guttoriello, Missionario saveriano sparanisano da 40 anni nella missione di Gasura in Burundi. In questi anni (è in Africa dall’agosto 1971), ha costruito chiese, oratori, infermerie, maternità , scuole, dispensari, campi da gioco e ha portato a Cristo migliaia di anime. Ma parlare del Burundi (e di Padre Angelo) – spiega il Preside Mesolella – “non è solo una questione religiosa. La necessità di far conoscere quanto realizzato dal nostro Padre Angelo in Terra di Missione con questo libro, è anche una scelta culturale. L’Africa, la storia dell’Africa (e del Burundi in particolare) è un’appendice che non esiste nella storia occidentale. E’ difficile, se non impossibile, trovare nei nostri libri di Storia, (di ogni ordine e grado), un capitolo o un solo paragrafo che parli dei popoli dell’Africa, della loro storia, della loro arte e cultura. Questo non interessa all’Occidente e non viene spiegato in Africa, dove gli studenti studiano la storia dell’Occidente, della Francia, dell’Inghilterra, della Germania, ma non la propria. Lo scopo di questa pubblicazione, invece, è proprio quello di parlare ai nostri studenti dell’Africa. La vicenda di Padre Angelo ci dà proprio questa possibilità : quella di farci conoscere il Burundi ed il suo popolo straordinario, gioioso, che ama i colori, la musica, la natura, l’arte e spera come noi nella Provvidenza. “Il Burundi – ci ricorda Padre Angelo – è il Paese dei tamburi e delle mille colline; il suo è un popolo accogliente e gioioso che danza, canta, prega e ama la vita. Un Paese eccezionale per la sua natura e i suoi paesaggi. Un paradiso sulla terraâ€. Padre Angelo, nel libro ci parla della scuola in Burundi (dove si studia con entusiasmo e sacrificio), della grande fede dei suoi parrocchiani, (una ventina di preti per 600 mila cristiani disseminati sulle colline), della sua missione e di lui stesso che con discreta umiltà ha vissuto 50 anni di professione missionaria (è diventato saveriano nel settembre 1961). In un paese sofferente come il Burundi il suo cuore ha dovuto battere e farsi coraggio in mezzo a lotte civili e incomprensioni etniche, superando la malattia e sfiorando la morte. Lo testimoniano le interviste a P. Ignazio Martinez, P. Alberto Lanaro e P. Battista Maestrini che hanno vissuto con lui in terra di missione, ma anche le esperienze degli scout e del gruppo missionario raccontate dai docenti Enrichetta Mirra, Ernesto Perrone e Antonietta Castagna. Il libro, quindi, vuole essere un invito a non dimenticarci dell’Africa e del Burundi in particolare, dove padre Angelo in tutti questi anni, ha portato a Cristo migliaia di anime bisognose.