“Sindacato stai sereno”: le lusinghe della proposta europea sul salario minimo e i falsi amici della rappresentanza


Cari amici e gentili lettori,

la recente proposta del Parlamento e del Consiglio europeo di una direttiva per un adeguato salario minimo nell’Unione europea non ha scaldato i cuori della politica e della rappresentanza. Il dibattito pubblico è ancora tutto concentrato sugli incerti contenuti della proposta, mentre mancano valutazioni di impatto che non siano il documento di lavoro della Commissione europea che, per quanto prezioso e ben costruito, pare davvero troppo lontano dalle marcate peculiarità del caso italiano e dalle dinamiche interne alla politica nostrana che, come noto, vedono sempre più nei corpi intermedi un arnese vecchio da buttare. Non che la rappresentanza non manifesti ritardi e un passo troppo lento rispetto alle tumultuose trasformazioni in atto, ma il rischio che un “ce lo chiede l’Europa” possa trasformare la proposta europea in una buona occasione per sferrare un colpo fatale al sindacato e alla rappresentanza d’impresa c’è ed è sempre più evidente seguendo i segnali della politica e delle forze di pensiero che la consigliano. 

Per questa ragione abbiamo voluto, prima di tutto, raccogliere materiali di studio e proporre alcuni percorsi di lettura utili a inquadrare la proposta e a collocarla dentro il contesto italiano di relazioni industriali. Lo abbiamo fatto con un Bollettino speciale curato da Diletta Porcheddu e Silvia Spattini dal titolo â€œSindacato stai sereno”: le lusinghe della proposta europea sul salario minimo e i falsi amici della rappresentanza.

Nell’attesa di poter maturare una posizione più meditata alla luce della evoluzione del dibattito italiano, riteniamo urgente avviare una analisi politica e di relazioni industriali della proposta per coglierne i contenuti essenziali ma anche le possibili ricadute su rappresentanza e contrattazione collettiva in Italia. Lo faremo questo pomeriggio, dalle ore 13.45 alle ore 14.45, in un agile webinar open access dal titolo La proposta europea di salario minimo: quale impatto su contrattazione e rappresentanza? Introduce e modera Michele Tiraboschi. Interverremo io e Silvia Spattini.

Per partecipare al webinar è sufficiente completare il modulo di iscrizione a questo link.

Speriamo di trovarvi numerosi e intanto vi auguriamo una buona lettura. 


Emmanuele Massagli
Presidente ADAPT
Associazione per gli studi sulle relazioni industriali e di lavoro
@EMassagli

Bollettino speciale ADAPT n. 5/2020 – â€œSindacato stai sereno”: le lusinghe della proposta europea sul salario minimo e i falsi amici della rappresentanza 

La proposta europea di salario minimo: quale impatto su contrattazione e rappresentanza?(locandina)

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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