SI SAPEVA CHE LA PARTITA DI SOVERATO SAREBBE STATA DIFFICILE
Si sapeva che la partita di Soverato sarebbe stata difficile, per certi aspetti  più ostica di quella di Trento. Le due consecutive sconfitte avevano reso il team calabrese una belva ferita ed affamata. Manfredini e compagne dovevano e volevano sbloccarsi  e, contro le campane hanno avuto la giusta determinazione per conquistare i tre punti. ” Purtroppo – spiega coach Gagliardi – non abbiamo giocato una buona partita. Sapevamo che Soverato sarebbe sceso in campo decisamente motivato e, sportivamente parlando, molto arrabbiato. Nel primo set abbiamo sofferto, è andata meglio nel secondo parziale, così come nel terzo quando siamo stati anche avanti di due punti â€.
Guardando il tabellino della sfida si vede come la VolAlto sia riuscita ad avere percentuali difensive discrete e, comunque, migliori di Soverato, pochi gli errori al servizio, (5), mentre si è sofferto al muro dove sono arrivati 5 punti rispetto ai dieci delle rivali, così come non altissime sono state le percentuali offensive.
“Purtroppo – prosegue il coach - per battere le calabresi serviva una prestazione decisamente diversa, serviva più cattiveria, più intensità . Ho provato anche ad attingere alla panchina per trovare energie alternative, ma alla fine il risultato non è stato positivoâ€.
Lunedì la squadra ha goduto del suo tradizionale giorno di riposo. Tornerà in palestra martedì pomeriggio. All’orizzonte la sfida di domenica 6 novembre con la capolista Pesaro. La quarta di un inizio di campionato decisamente in salita per le casertane.
“ Torniamo a giocare sul taraflex amico – conclude Gagliardi – ci aspetta la myCicero, squadra di spessore ed in testa a punteggio pieno. Ci prepareremo al meglio per esserne all’altezza e provare a muovere immediatamente la nostra classifica”.