Si chiude Lucca Comics and Games 2010.. ma e’ solo un inizio!
COMUNICATO STAMPA
 “Lavorare con i ragazzi sul tema della multiculturalità e’ davvero molto importante, soprattutto in Libano. Il fumetto per questo scopo e’ uno degli strumenti migliori, a mio avviso, perche’ possono esprimere quello che pensano e sentonoâ€. Con grande entusiasmo la fumettista Zeina Abirached commenta la partecipazione di “Let’s Comics†all’edizione 2010 di Lucca Comics and Games.
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Con un’affluenza che ha superato i 135.000 visitatori nonostante le piogge degli ultimi due giorni, gli organizzatori si dicono soddisfatti di un festival in continua crescita che quest’anno, al tema fumetti e giochi, ha aggiunto la parola pace. Grande emozione e soddisfazione anche dal Libano, per la prima volta ospite ufficiale di Lucca, con l’esposizione “Libano: Medio Oriente a Fumetti†a Palazzo Ducale e la conferenza “Libano a fumetti†con i giovani esordienti e l’organizzazione non governativa COSV.
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Lucca Comics and Games l’ha definito “un incontro emozionante e ricco di contenutiâ€, dove i protagonisti assoluti sono stati gli artisti libanesi che hanno dettagliato, in maniera interessante ed approfondita, il contesto del fumetto Made in Lebanon.
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Una realtà , quella libanese che a Lucca si è messa in mostra, affascinante, complessa e variegata, desiderosa di uscire da contesti che risentono degli anni della guerra e ora alle prese con una società dove la convivenza di religioni, etnie, nazionalità ed appartenenze richiede sforzi comuni ed iniziative volte alla convivenza e all’integrazione. Il fumetto, fin’ora rilegato al mondo dell’infanzia, sta spingendo verso un’espressività capace di affrontare temi attuali.
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“Il Libano è un paese orientale e di cultura araba, affacciato sul mediterraneo, ma ci sono dei tratti che ci accomunano alla cultura europea†ha raccontato Rita Moukarzel, direttrice del Festival internazionale del fumetto di Beirut. “È importante sviluppare i punti comuni che ci sono e che ci potrebbero essere, e creare delle collaborazioni a livello euro-mediterraneo farebbe emergere eventuali punti comuni sul fumetto, sull’arte, sulla storia. Il fatto poi che i ragazzi vincitori del concorso “Let’s Comics!†siano venuti a Lucca in questo primo scambio, beh è stata per loro un’occasione preziosa di certo tutto cio andra a loro vantaggio.â€
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A rappresentare la IX arte mediorientale nella cittadina toscana si sono affiancati Jad Khouri e Zeina Abirached, fumettisti affermati in Libano ed Europa e premiati da Lucca Comics and Games 2010, e Fouad Mezher, Hanane Kai e Rafic Saab, i giovani partecipanti al progetto “Let’s Comics!†su multiculturalità a fumetti, organizzato dal COSV e finanziato dall’Unione Europea e dall’Istituto di Cultura Italiana a Beirut.
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I tre giovani fumettisti esordienti hanno avuto modo di confrontarsi con editori, autori, illustratori e tutto il mondo del fumetto riunito a Lucca. “Prima di partire non avevamo idea di che cosa fosse Lucca Comics and Games. In Libano non esiste un festival di queste dimensioni. Sono rimasta affascinata dal numero di persone che hanno partecipatoâ€, dice Hanane Kai, primo premio del concorso. “Per me è stata un’occasione incredibile per incontrare importanti esponenti del fumetto libanese, come Rita e Zeina, ma anche vedere come lavorano gli artisti in Italia, confrontarmi con loro. E ovviamente creare contatti per possibili collaborazioniâ€.
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Un’opportunita importante dunque per i giovani artisti, che hanno messo in mostra a Lucca un paese che ha voglia di cambiare. Come ribadisce Zeina, “ora le cose in Libano sono piu sviluppate, c’è un festival e l’universita cura delle pubblicazioni. C’è voglia di lavorare con il fumetto, magari tra dieci anni le persone non avranno piu bisogno di partire, di lasciare il proprio Paese per trovare degli editoriâ€.
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La chiusura di quest’edizione di Lucca Comics and Games rappresenta per il COSV più di tutto un punto di partenza per una collaborazione con artisti, editori e festival del fumetto sulle sponde del mediterraneo, in un’ottica di continuità di dialogo tra culture e identità .
 Milano, 5 novembre 2010
 Per informazioni: COSV – comunicazione@cosv.org – 02.2822852