SCIOPERO DEL 17 NOVEMBRE
Non entro nel delicato attuale dibattito.
L’art. 39, comma 1, della Costituzione sancisce la libertà sindacale, ribadita anche dalla Legge 300 del 20.5.1970 ( Statuto dei Lavoratori – Ministro del Lavoro Brodolini ).
I lavoratori sono liberi di aderire alle Confederazioni Sindacali.
Quale allievo del prof. Gianni Roberti, titolare della cattedra di Legislazione del Lavoro presso l’Università di Napoli, nonché Parlamentare e Segretario Generale del Sindacato Cisnal, ebbi a scrivere un intervento su “il Diritto di Sciopero e Serrata”, allora argomento molto dibattuto.
I lavoratori decidono se aderire ai sindacati sapendo che – in caso di sciopero – perdono la loro retribuzione. Non così avviene per gli esponenti politici o parlamentari, sempre pagati anche se assenteisti.
Eventuali precettazioni possono essere effettuate nei Servizi Pubblici, cosa sinora non avvenuto per gli scioperi di piccole sigle sindacali di categoria, che nulla hanno a che fare con gli scioperi nazionali delle Confederazioni.
Mario De Florio – esperto Diritto del Lavoro
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