Sant’Agati dei Goti alla ribalta perchè il nuovo sindaco di New York ha confermato le sue origini italiane
di R.Tigozzi
Sant’Agati dei Goti alla ribalta perchè il nuovo sindaco di New York ha confermato le sue origini italiane di Roma e di Sant’Agata dei Goti dove ci sono i cugini del neo sindaco, terzo italiano nella storia della Grande Mela e una bandiera a stelle e strisce sventola dal balcone di casa Mongiello. Il cugino di De Blasio, Giovanni, ha lasciato le luci accese ma ha preferito seguire da Benevento, con gli altri parenti, la lunga notte elettorale. A Sant’Agata de’ Goti il comitato elettorale che ha seguito spoglio e proclamazione tutta la notte si è organizzato con cornetti, tarallini e caffè, tanto caffè. Il fuso orario ha scoraggiato quasi tutti quelli che ne pomeriggio di martedì 5 novembre affollavano piazza Municipio e la sala del cinema “Nuovoâ€, ma un gruppo di una trentina di fedelissimi ha atteso tutta la notte il primo discorso ufficiale. L’ufficio anagrafe da giorni scarica il New York Times e stampa gli articoli che riguardano il candidato democratico. Tabloid statunitensi e giornali locali esposti nella stessa bacheca assieme alle foto che ritraggono De Blasio, la moglie Chirlane e i figli Dante e Chiara nell’ultima visita a Sant’Agata dei Goti. I piu’ anziani che ricordano ancora il nonno di Bill, partito per gli States e sempre tornato a casa, almeno ogni due o tre anni fino al 1952. Tutti aspettano il ritorno del sindaco, magari per la primavera prossima, quando qui si votera’. E il primo cittadino Valentino intende avere “ancora la fascia tricolore e consegnargli la cittadinanza onorariaâ€. Per la cerimonia d’insediamento, una delegazione sannita partira’ per New York.