SANTA MESSA DOMENICA 4 GIUGNO

LA PAROLA
4 giugno 2016
Sabato
San Quirino vescovo
Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria – P
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore
Liturgia: Is 61,9-11; Cant. 1Sam 2,1.4-8; Lc 2,41-51

PREGHIERA DEL MATTINO
Uno solo è morto per miliardi e miliardi di uomini, uno solo ha purificato la colpa universale. O Cristo, che io copra i tuoi piedi di baci, come la peccatrice perdonata. Che io non dimentichi nessuno dei tuoi benefici: tu guarisci, consoli, perdoni, circondi di amore e di tenerezza, allontani da noi i nostri peccati, luce abbagliante, o risuscitato. Come ti renderò tutto il bene che mi hai fatto, se non alzando le mani, dimenticando tutto ciò che non sia te, nella lode della tua gloria?

ANTIFONA D’INGRESSO
In me ogni grazia di via e verità, in me ogni speranza di virtù e di vita. (Sir 24,25)

COLLETTA
O Signore, Dio nostro, che nel cuore immacolato di Maria hai posto la dimora del Verbo e il tempio dello Spirito Santo, donaci un cuore puro e docile, perché sulla via dei tuoi comandamenti impariamo ad amarti sopra ogni cosa, sempre attenti alle necessità dei fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 61,9-11)
Gioisco pienamente nel Signore.
Dal libro del profeta Isaia.
Sarà famosa tra le genti la loro stirpe, la loro discendenza in mezzo ai popoli. Coloro che li vedranno riconosceranno che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli.
Poiché, come la terra produce i suoi germogli e come un giardino fa germogliare i suoi semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (da 1Sam 2)
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.
Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza.
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.
L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati. La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.
Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.
Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria.
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.

CANTO AL VANGELO (cf. Lc 11,27)
Alleluia, alleluia.
Beata la Vergine Maria:
custodiva la parola di Dio, meditandola nel suo cuore.
Alleluia.

VANGELO (Lc 2,41-51)
Tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo.
+ Dal Vangelo secondo Luca
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
Parola del Signore.

OMELIA
Si sa che il cervello serve a pensare; però, i pensieri sono localizzati nel cuore. Se si chiede a qualcuno perché è triste, la risposta può essere: «Ho il cuore pesante». Quando una coppia si separa, uno dei due, o anche tutti e due possono dire: «Ho il cuore spezzato». Dopo una decisione presa in seguito a matura riflessione, uno può dire: «Sento nel mio cuore che questo è giusto». Ad uno che non riesce ad andare d’accordo con un altro, si dice spesso: «Abbi cuore».
Così, anche la capacità di essere razionali è una funzione del pensiero, ma la maggior parte della gente ne parla come se fosse opera del cuore. Si sente dire tante volte: «Dal profondo del mio cuore sento che è giusto quello che faccio».
Maria era una donna che meditava nel suo cuore le grandi cose del Signore. Con un cuore immacolato, concepì il Figlio di Dio. Fu obbediente alla Parola di Dio. Con amore materno, nutrì Gesù. Con la meraviglia di un discepolo, ascoltò le sue parole, osservò i suoi atti e conservò tutte queste cose nel suo cuore.
Coloro che seguono Gesù hanno Maria come esempio. Anche quando non capiscono esattamente che cosa Dio vuole, entrano nella esperienza di Maria, sapendo che più tardi la verità verrà rivelata nella sua pienezza. Confidano sempre che l’alleanza d’amore con Dio non verrà meno. Di fronte alla morte, rimangono saldi nella speranza della risurrezione.
I molteplici eventi della vita sono conservati nel cuore. Queste memorie fanno da maestre per progredire nella vita e sono una raccolta di ricordi di ciò che Dio continua a fare per coloro che gli sono fedeli.

PREGHIERA SULLE OFFERTE
Guarda con bontà, o Padre, i doni che ti presentiamo nel ricordo della Vergine Maria, e fa’ che sul suo esempio custodiamo e meditiamo sempre nel cuore i tesori di grazia del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Maria custodiva in sé tutte queste cose, e le meditava nel suo cuore.

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
O Padre, che nel ricordo della gloriosa Vergine Maria, Madre di Cristo tuo Figlio, ci hai reso partecipi della tua redenzione, fa’ che sperimentiamo la pienezza dei tuoi benefici e comunichiamo sempre più profondamente al mistero della salvezza. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA DELLA SERA
Padre di Gesù, tu hai voluto che il tuo Figlio Unigenito nascesse dalla Vergine Maria. L’hai preparata per questo compito speciale avvolgendola della tua grazia. Ella ha imparato dai grandi eventi della vita del Figlio suo e ha conservato queste cose nel suo cuore. Donaci un cuore come quello di Maria. Rendici obbedienti alla tua parola. Riempici del tuo Spirito che ci renda bramosi di fare la tua volontà. Te lo chiediamo per il Signore nostro Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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