SANTA MARIA LA FOSSA FEDERICO COSTRETTO A NUOVA ORDINANZA ANTI-COVID

di Peppino PASQUALINO

     Anche se è triste farlo, quasi percependo un <clima di guerra>, occorre contribuire, per dovere di cronaca, a diffondere quanto più possibile le norme comportamentali a cui tutta la cittadinanza deve attenersi per limitare quanto più possibile il contagio del virus. E a Santa Maria la Fossa, Comune quasi indenne fino a qualche tempo fa, il Sindaco Nicolino Federico si è visto costretto a emettere nuova ordinanza valevole fino al prossimo 16 marzo.

     Le limitazioni contemplate nel provvedimento sindacale prevedono la sospensione del mercato settimanale (saranno presenti soltanto le rivendite ambulanti di generi alimentari) e la chiusura del cimitero. La sede comunale resterà chiusa al pubblico, mentre l’accesso agli uffici sarà consentito soltanto per le urgenze, previa richiesta di appuntamento con i funzionari addetti allo specifico servizio. La parte più categorica dell’ordinanza di Federico è quella che vieta lo stazionamento delle persone in strade e piazze, con l’aggiunta perfino di slarghi di natura non pubblica.

<Le attività commerciali – si legge nell’ordinanza sindacale –   dovranno evitare nelle aree pertinenziali stazionamenti di persone in prossimità della porta di ingresso dell’attività in modo da evitare assembramenti>. E ancora si legge nell’ordinanza: <è fatto obbligo di isolamento per tutti coloro che effettuano il tampone presso centri A.S.L. o in laboratori privati fino all’esito del tampone, mentre è fortemente raccomandato l’isolamento volontario di tutto il nucleo familiare della persona che effettua il tampone fino all’esito del tampone stesso>.

L’emergenza sanitaria impone ancora un altro divieto fondamentale: <è fatto divieto di fare visite ad amici o familiari per chiunque abbia minimi sintomi influenzali o abbia avuto contatti anche indiretti con positivi o familiari di positivi negli ultimi 14 gg. a partire dalla data di emissione dell’ordinanza, il 10 marzo. E ancora: è fatto divieto di organizzare cene e pranzi, in abitazioni private, con il coinvolgimento di amici e parenti estranei al nucleo familiare>.

Insomma, è chiara l’ulteriore stretta che il primo cittadino ha dovuto dare alla cittadinanza fossatara per ostacolare la diffusione del contagio tra la popolazione; richiamando i dati ufficiali emessi ieri dall’azienda sanitaria casertana i positivi al covid sono saliti a cinquanta unità.

Intanto nella mattinata sono scattati i controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, un deterrente importante in questo difficile momento in cui questa terza ondata di contagio, tra l’altro annunciata da tempo, sta spaventando particolarmente e impone atteggiamenti consapevoli.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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