SANTA MARIA LA FOSSA ANCORA DUE MORTI PER COVID, CITTADINANZA ATTONITA
di Peppino PASQUALINO
Mentre nella giornata dedicata alle vittime della pandemia l’amministrazione comunale dava testimonianza dedicando un minuto di silenzio ed esponendo le bandiere a mezz’asta sul palazzo di città , la notizia di altre due morti per Covid 19 rimbalzava di strada in piazza. E così, da quell’assenza completa di contagi registrata nei primi tempi della diffusione del virus dello scorso anno si è passati a <piangere> tre persone scomparse proprio perché colpite dal <maledetto male>.
La prima, la signora Erminia Italia Cimino, fu colpita lo scorso anno mentre le altre due morti registrate ieri hanno fatto sobbalzare il sentimento popolare in questi tristi giorni di pandemia: altre due donne, Franca Caudullo e Francesca Scognamiglio. Tutte e due non di origini locali: la prima nativa di Nicolosi, ridente cittadina alle pendici dell’Etna in provincia di Catania, e la seconda di Torre Annunziata in provincia di Napoli.
Ed è anche tempo di bilanci in base ai dati ufficiali che ogni giorno emana l’azienda sanitaria competente per territorio. Rispetto al giorno precedente, i casi positivi in provincia di Caserta sono quasi quattrocento in più, dieci le persone decedute e i positivi attuali si assestano sui 139 in più. Anche i guariti sono 234 in più rispetto al giorno precedente. Orami sono soltanto i numeri a orientarci in questa fase pandemica: se tendenzialmente al rialzo ci creano ansia, se al ribasso ci donano conforto.
Intanto Capua fa registrare 118 casi positivi e 17 decessi, numeri che devono essere sempre essere rapportati al numero di abitanti della cittadina capoluogo del basso Volturno. Scendendo a valle, troviamo Santa Maria la Fossa con gli attuali 36 casi positivi (tendenzialmente al ribasso se si considera che qualche settimana fa i casi avevano superato quota 50, ndr) e 3 decessi; Grazzanise, 35 casi positivi e 7 decessi; Cancello ed Arnone, 31 positivi e 10 decessi; infine Castel Volturno con i suoi 97 casi positivi e 28 persone decedute.
Le autorità intanto continuano a raccomandare la massima attenzione e gli unici ostacoli alla diffusione del virus restano quelle norme comportamentali che non è mai troppo ricordare: ridurre al minimo gli spostamenti, igiene delle mani e costante uso della mascherina con distanziamento sociale.
