SAN NICOLA LA STRADA -Rifiuti, Motta (Pdci-Fds), nuovo centro raccolta via Trilussa, dalla padella nelle brace

 

Nunzio De Pinto

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 L’isola ecologica che sino ad alcuni giorni orsono era ubicata all’interno del campo sportivo comunale “Andrea Clemente”, è stata spostata. Tutto è già stato predisposto, secondo quanto affermato in un comunicato stampa dell’Amministrazione comunale, retta dal sindaco Pasquale Delli Paoli, per eliminare i rifiuti dall’impianto sportivo, in vista della riapertura dopo i lavori di rifacimento del campo e degli spogliatoi per consentire alla Vis San Nicola di disputare il campionato di calcio, dopo la promozione dell’anno scorso. Così non è secondo Salvatore Motta, già consigliere comunale del Pdci, ora esponente del Pdci_Fds, secondo il quale i cittadini sannicolesi sono caduti “dalla padella nella brace” e lo ha evidenziato anche girando un filmato trasmesso poi su internet. “È stato aperto un nuovo centro di raccolta di rifiuti (discarica) in Via Trilussa” – ha affermato l’esponente del Pdci-Fds – “proprio a fianco del palazzetto del basket (Palailario, ndr.) e dello stadio di calcio, allestito alla buona senza il rispetto di alcuna norma vigente in materia di ambiente e di igiene (es. pavimentazione non impermeabile), presso cui i cittadini saranno costretti a conferire i rifiuti di diversa tipologia in diversi giorni nei vari cassoni mobili, a fronte di dover fare tutti i giorni anche qualche chilometro (specie se appiedati ed anziani). Il tutto nel cuore della città. Il Sindaco e la Giunta” – è il j’accuse di Motta – “già si stanno caratterizzando per come affrontano le questioni ambientali. Come si suol dire…dalla padella alla brace… è la continuità dei due governi precedenti (2001-2006 e 2006-2011, entrambi con Pascariello sindaco, ndr.). Si invia anche manifesto per la cittadinanza, per niente informata adeguatamente e anticipatamente, e sottoposta anche agli inviti degli operatori della polizia municipale, per l’occasione  trasformati in operatori ecologici a guardia della “munnezza”, dequalificando così la loro professionalità, acquisita con anni di esperienza e preparazione formativa, per sopperire carenze organiche e la disorganizzazione gestionale della nuova giunta comunale, anche con tour de force serali, che” – ha concluso Salvatore Motta – “eludono le più semplici norme contrattuali di base e senza concertazione con le parti sociali (lavoratori e sindacati)”.