SAN NICOLA LA STRADA-La Città perde il consultorio e le attività materno-infantili che sono stati trasferiti presso il Palazzo della Salute
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 Nunzio De Pinto
 SAN NICOLA LA STRADA – La Città ha perso un pezzo di “salute†che veniva svolta in Corso Alcide De Gasperi. D’ora in poi i cittadini (mamme, bambini, ragazze) dovranno, a proprie spese, recarsi in Via Paul Harris dove ha sede il Palazzo della Salute, con grave nocumento per quanti non sono automuniti e, quindi, autosufficienti dai trasporti locali. Infatti, le attività materno-infantili (le cosiddette vaccinazioni ai bambini) e di prevenzione, già assicurate nella sede decentrata di San Nicola La Strada, afferente al Distretto Sanitario nr.12, continueranno ad essere svolte presso il Palazzo della Salute, sito in via Paul Harris a Caserta. In questi giorni, infatti, si sono concluse le previste operazioni di trasloco del Consultorio Familiare e dell’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva a seguito della disdetta del contratto di locazione. Il provvedimento da parte della Direzione Strategica si è reso necessario per rispondere alle necessità di riduzione dei costi sostenuti per fitti passivi. La direttrice responsabile del Distretto, Antonella Guida, ha precisato che “…. per quanto riguarda le attività precedentemente programmate si è provveduto per tempo ad una nuova calendarizzazione evitando interruzioni del servizio. Stiamo valutando con i servizi competenti, la possibilità di mantenere la sede decentrata presso il Comune di San Nicola la Strada, la soluzione tutta da verificare potrebbe essere quella di una convenzione con il Comune per l’utilizzo in comodato d’uso di locali idonei messi a disposizione a titolo gratuitoâ€. Una simile operazione venne messa in atto dall’allora sindaco pro-tempore, Angelo Pascariello, che riuscì a salvare il servizio di “Guardia Medicaâ€. Già nel 2008 l’ASL CE1 aveva deciso di chiudere la Guardia Medica nell’ambito del contenimento della spesa sanitaria. Ma, grazie all’allora amministrazione comunale, a guida del sindaco Angelo Pascariello, la soppressione del presidio medico sanitario venne scongiurata. La struttura che ospitava l’Accademia Musicale e le cosiddette “Domeniche della Saluteâ€, in Viale Europa, venne messa a completa disposizione dell’ASL, mentre il Comune si sarebbe sobbarcato anche le spese telefoniche, di energia elettrica, di acqua e gas, oltre che del canone mensile. Di contro l’ASL non chiuse la Guardia medica ed i medici – già pronti a manifestazioni di protesta – non si sono spostati da San Nicola La Strada. Un successo senza precedenti da parte dell’assessore Martire, del sindaco Pascariello e di tutta la maggioranza di centrodestra.
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