SAN NICOLA LA STRADA-Il gruppo consiliare sollecita il segretario generale ad inviare gli atti del bilancio alla Corte dei Conti ed ai consiglieri di maggioranza di mandare a casa quest’amministrazione
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Nunzio De Pinto
SAN NICOLA LA STRADA – Continua l’impegno della sezione cittadina del Partito Democratico, di cui è segretario l’avvocato Vito Marotta, per far luce sulle “anomalie†del Bilancio di Previsione 2012 denunciate per iscritto dal Segretario comunale, dr. Salvatore Massi, con la nota prot. n. 11305 del 10 luglio scorso. Così come più volte ribadito, i Democratici sannicolesi, stante le sottostime delle previsioni di bilancio e considerate le palesate gravi irregolarità relative all’utilizzo di fondi a destinazione vincolata ed alle anticipazioni di tesoreria, ritengono doveroso sottoporre all’attenzione del Prefetto e della Corte dei Conti tali elementi. A tal fine e con l’intento di accertare eventuali responsabilità , il gruppo consiliare del PD, composto da Raffaele Narducci, Lucia Annunziata e Giovanni Motta, ha già , nel Luglio scorso, protocollato formale richiesta al Segretario Generale del Comune di procedere alla trasmissione alla Corte dei Conti di tutti gli atti ed i documenti attestanti le irregolarità esposte dallo stesso. “Purtroppo, a distanza di oltre un mese da tale richiesta†– ha scritto i consiglieri del gruppo PD in una nota – “il massimo dirigente dell’Ente non ha ancora ritenuto opportuno esporre gli adempimenti compiuti in tal senso. Da ciò discende il sollecito (nota prot. n. 14395 del 19/09/2012), sottoscritto dal Gruppo consiliare del PD, che richiama il Segretario Generale all’adempimento puntuale delle sue funzioni. In ogni caso†– è quanto sottolineano nella nota – “vanno ribadite con forza le gravi responsabilità ripartite tra tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza che hanno approvato il Bilancio nella seduta consiliare del 29 Giugno scorso. A questi ultimi (troppo distratti dal rimpasto delle deleghe), il PD rivolge un appello di responsabilità , invitandoli a porre la massima attenzione sull’approvazione del successivo riequilibrio di bilancio. Su di loro, infatti†– conclude la missiva – “c’è il rischio che ricada il futuro economico finanziario dell’ente ed anche eventuali responsabilità per eventuali danni erarialiâ€.