SAN NICOLA LA STRADA-Forniture non pagate dal Comune per le strutture sportive, le bugie del sindaco Delli Paoli
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Nunzio De Pinto
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SAN NICOLA LA STRADA – Nel corso della conferenza stampa di fine anno 2013, il Sindaco Pasquale Delli Paoli ha fatto una panoramica a trecentosessanta gradi toccando numerosi punti. Sui “Canoni†per l’utilizzo delle strutture sportive da parte delle società sportive il primo cittadino ha affermato: “Appena insediata la nuova giunta, ci siamo accorti che dal 2008 in poi molte società non avevano pagato neanche un euro al comune e neanche le utenze elettriche. Sì, ci sono gravi morosità da parte di società sportive sannicolesi e chi risulta debitore nei confronti dell’Enel, ad esempio, è, ovviamente il comune, quando a pagare avrebbero dovuto provvedere le società a cui sono state affidate le strutture. Abbiamo fatto un piano di recupero, abbiamo introitato circa cinquemila euro, ma restano situazioni di inadempienze. Comunque, tornando alla normalità , quello che andiamo a chiedere alle società sportive in termini di canoni-orario che stiamo predisponendo come Agisac, altro non è che un concorso alle spese di manutenzione delle strutture stesse, non un dazio o un fitto. “Anche per la Casa della Scherma e per il campo di calcio, le società affidatarie pagheranno un canone. Ma va anche evidenziato un altro fatto: queste strutture sono state realizzate a costo zero per le casse comunali. Tutte le spese sono state sostenute dalle società â€. Su questo punto, il Presidente dell’ASD San Nicola Basket Cedri, Antonio Bracale, ci ha inviato una nota che riportiamo, annunciando, sin d’ora, che siamo disponibili al diritto di replica da parte del Sindaco. “Caro sig. De Pinto vorrei avere la possibilità , tramite la Gazzetta di Caserta, di replicare al sig. Pasquale Delli Paoli Sindaco di San Nicola La Strada in merito a ciò che concerne la gestione e le condizioni degli impianti sportivi del Comune. Sono Antonio Bracale, presidente dell’A.S.D. San Nicola Basket Cedri. Dal 10 dicembre 2013 hanno bloccato, per morosità da parte del Comune, la fornitura del gas al palazzetto, non l’elettricità come dice il sindaco, con la conseguente impossibilità per tutti gli atleti di usufruire dell’acqua calda dopo gli allenamenti o le partite ufficiali, (con relative multe che verranno comminate dalla federazione). Il Comune è debitore di circa 22.000 euro verso il fornitore del gas per il palazzetto ed il campo di calcio, (non parliamo di tutto il debito del comune verso il fornitore che ammonta a 100.000 euro). La società , di cui mi onoro di essere presidente, è debitore, per la sua parte, secondo i calcoli dell’Ufficio Tecnico del Comune, di circa 800 euro per gli anni passati. Siamo ancora in attesa di una convocazione di tutte le società per dirimere e quantificare il debito pregresso. Preciso che solo da quest’anno l’AGISAC gestisce direttamente gli impianti sportivi, mentre il Sindaco omette di dire che una delle società sportive debitrici era dell’ex presidente del basket Koinè e attuale assessore Antonio Terracciano. Basterebbe bussare alla sua porta per farsi dare i soldi che spettano al comune visto che l’anno scorso aveva in gestione diretta il palazzetto. Naturalmente dalla stipula della convenzione abbiamo già pagato i canoni di ottobre e novembre, in attesa di ridefinire quello di dicembre. Ho offerto, tramite legale, la possibilità di una istallazione di un nuovo misuratore del gas a spese della mia società di basket, ma a tutt’oggi non ho ancor ricevuto risposta.