SAN NICOLA LA STRADA – Annunziata (PD), modificare il Regolamento per la gestione delle strutture sportive nell’interesse delle classi disagiate

 

Nunzio De Pinto

La gestione degli impianti sportivi comunali è un tema sul quale il PD ha intenzione di “misurare” le reali intenzioni dell’amministrazione di centrodestra che fino ad oggi si è mostrata molto “distratta” nei confronti di chi promuove attività sportive sul nostro territorio. In merito, Lucia Annunziata, consigliere comunale del Partito Democratico e Presidente della 3^ Commissione Consiliare “Cultura” (i cui membri di maggioranza non partecipano alle riunioni della Commissione dallo scorso mese di novembre), ha proposto ai componenti della Commissione importanti modifiche al “Regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche”, che, fra l’altro, è stato sin qui preparato dalla stessa Annunziata, vista l’assenza della maggioranza. Tali modifiche vanno tutte nella direzione di migliorare il citato Regolamento al fine di renderlo più  giusto e soprattutto più vicino alle esigenze dei residenti. In premessa, Lucia Annunziata ha sollecitato l’adeguamento dell’art. 3 con la previsione delle nuove strutture, da tempo realizzate ed ancora assenti tra quelle da regolamentare. Ha proposto, inoltre, tariffe ridotte per l’attività motoria a favore dei disabili e degli anziani, l’uso gratuito per le attività scolastiche e la possibilità per il Settore Servizi Sociali di segnalare categorie disagiate ai concessionari che riceveranno in gestione le strutture. Di rilievo è anche la proposta circa i criteri per l’assegnazione qualora la medesima struttura sia richiesta in uso da più soggetti: il suggerimento proposto da Lucia Annunziata prevede di tener conto della tipologia dei soggetti richiedenti, tipologia delle attività , numero degli iscritti e percentuale di residenti. Migliorati ed aumentati gli obblighi a carico dei concessionari che dovranno produrre la necessaria certificazione antimafia, oltre allo statuto e l’atto costitutivo regolarmente registrati. Sembra, comunque, che, fuori dall’aula della Commissione, la maggioranza avrebbe in mente di allargare il numero dei componenti dell’AGISAC, che dovrà gestire gli impianti sportivi, al fine di “non scontentare nessuno”.