SAN NICOLA LA STRADA –Panico (La Sinistra), nel corso del mio intervento sul consuntivo 2010 sono stato aggredito da un consigliere

 

Nunzio De Pinto

 Nel corso del Consiglio comunale svoltosi martedì scorso, nel corso del quale è stato presentato ed approvato il conto consuntivo 2010 da parte dell’Amministrazione Comunale, che vanta un avanzo di amministrazione di circa 900.000 euro, il Capogruppo del La Sinistra, Pasquale Massimiliano Panico, ha denunziato di essere stato “….letteralmente aggredito da un Consigliere comunale”, che, ha aggiunto sempre Panico “….ha cominciato a ragliare ritenendo che non potessi intervenire…”. Panico, che, fra l’altro, è anche segretario provinciale di Rifondazione Comunista, ha annunciato che nei prossimi consigli comunali si munirà di apposita videocamera per filmare queste “….azioni inqualificabili”, che poi saranno pubblicate sui più noti social network, così “…che tutti vedano in azione i consiglieri di centrodestra”. Una denunzia forte quella fatta da Pasquale Panico che in una nota stampa ha ricordato il suo intervento durante il Consiglio “…Ricordiamo che la democrazia va sempre tutelata ed espressa nella continua dialettica”. Dunque, martedì sera, nonostante l’assenza di tre consiglieri di minoranza sui cinque eletti, è stata una serata, eufemisticamente parlando, molto calda. “Se un Comune fosse una qualsiasi azienda privata” – ha detto ancora Panico in consiglio – “di fronte ad un corposo avanzo di Amministrazione, bisognerebbe fare i complimenti agli amministratori per essere riusciti a raggiungere un risultato così importante: un’azienda che in tempo di crisi economica riesce a fare un utile consistente è veramente ammirevole! Purtroppo (o per fortuna dico io) il Comune non è affatto un’azienda privata, ma – e spero che questo sia chiaro a tutti – è un Ente pubblico il cui scopo NON è quello di fare utili” – ha aggiunto l’esponente di sinistra – “ma di erogare servizi ai cittadini utilizzando fino all’ultimo le entrate che ha a disposizione. L’avanzo non è dunque classificabile quale utile di gestione e, se risulta essere superiore alle percentuali fisiologiche rapportate alle entrate correnti, può rappresentare un sintomo di eccessivo prelievo fiscale (Tasse in più non coerente con le reali esigenze di spesa dell’Ente locale). Questo “avanzo di gestione” da parte dell’amministrazione di centrodestra, di oggi e di ieri” – ha aggiunto Panico – “viene presentato come un vanto ma, invece, è una ulteriore dimostrazione della incapacità anche di spesa dell’Amministrazione Comunale. Appena ho finito di dire questo” – sottolinea Panico in una nota – “si scatena l’inferno in Consiglio. Dopo una serie di interventi miseri improntati su ringraziamenti e lecchinaggio (a momenti si ringraziava anche la guardia giurata) il Sindaco prendeva la parola dicendo: “La colpa è della minoranza che ha ostacolato l’approvazione del conto consuntivo e che non è stata propositiva in questi mesi”, poi prosegue ma mi voglio fermare su questo. Finito l’intervento del Sindaco, prendo di nuovo la parola per rispondere alle accuse fatte, e vengo letteralmente aggredito da un Consigliere Comunale che comincia a ragliare  ritenendo che non potessi intervenire. Pensate che abbia sbagliato uno soltanto” – ha proseguito Panico – “ed invece no, anche il Presidente del Consiglio ammonisce me venendo meno al suo ruolo di Garante dell’intero Consiglio, così il servile Consigliere può bearsi tutto fiero ed impettito. Ma tra i banchi della maggiorana fuori microfono” – ha concluso Panico – “un Consigliere della stessa rivolgendosi al Sindaco ed al Presidente dice: “E’ assurdo l’atteggiamento che il Consiglio ha con l’opposizione, la dialettica fa parte del ruolo delle parti”.